BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] genere,de Baptismo et de eucharestia, Romae 1653) fu subito pubblicato per ottenere, grazie all'appoggio del card. Fabio Chigi, genere di commercio (il B. si richiama alle costituzioni Ex debito di Urbano VIII e Sollicitudo di Clemente IX) ed evitare ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] conseguì anche la laurea in filosofia. L'anno seguente pubblicò la sua prima opera, Il libro di Giobbe recato morire pregò il ministro sardo Priocca di aiutarlo a pagare un debito di 55 scudi. Questa volta la corte piemontese accolse la preghiera ...
Leggi Tutto
CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] al papa e al Collegio cardinalizio.
Lo stesso anno il C. pubblicò due volte il suo sermone, col titolo di Oratio abita in una lettera del fratello Paolo, che lamenta di aver dovuto pagare debiti che il C. si era assunto come garante di altri (Pintor ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] un tempio e Venere e Nettuno, in cui è evidente il debito contratto con la pittura del padre, certo anche in questa occasione per esporre quattro sculture e il modello, da lui stesso pubblicato, per un gruppo raffigurante "l'Italia che suscita l' ...
Leggi Tutto
BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] file della Sinistra moderata, svolgendo un'intensa attività di pubblicista su numerosi giornali napoletani, fra i quali il Roma 1884, al progetto governativo che avrebbe aumentato il debito dello Stato e danneggiato il Mezzogiorno per l'aumento ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] per Giannone: questi ripetutamente riconobbe il suo debito di gratitudine verso il maestro da cui aveva all'unica sua tragedia, L'Otone, un'opera della tarda maturità, pubblicata postuma.
La storia del personaggio che le dà il titolo, l'imperatore ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] e di dissipamento delle rendite ed elemosine trascurando poi il debito provvedimento delle suppellettili necessarie al decoro della casa di secondare l'ordine del governo di limitare l'esercizio pubblico del culto.
Il comportamento del D. nel biennio ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] M. Basaldella, nei soggetti onirici o mitologici egli palesa un debito con la pittura di Scipione (G. Bonichi), come rivelano la prima ampia retrospettiva, in occasione della quale fu pubblicato il Piccolo diario, che raccoglieva le note dal 1957 al ...
Leggi Tutto
GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] di P. Suriano, del XV secolo, che trascrisse e del quale pubblicò l'edizione critica. Trascorse l'ultima parte dell'anno a Venezia, fu merito indiscutibile del G., che fece valere a tempo debito la sua autorità, la sua esperienza e il suo prestigio. ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] chiunque, occupata la città con denaro straniero, avesse preteso far saldare il proprio debito al Comune di Genova, sarebbe caduto, ipso facto, nella condizione di nemico pubblico, e i suoi beni e quelli della moglie sarebbero stati confiscati.
Per ...
Leggi Tutto
debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...