PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] dal legislatore in vista di un interesse generale e pubblico (quella di rendere certi i dominî), pure l'usucapione rinuncia alla prescrizione già compiuta: il pagamento di un debito prescritto è anzi da ritenersi esecuzione di un'obbligazione ...
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SUCCESSIONI E DONAZIONI, Imposta sulle
Franco Gallo
Con la riforma tributaria la disciplina dell'imposta sulle s. e d. è stata riunita in un unico testo legislativo - il d.r.R. 26 ott. 1972, n. 637 [...] rilasciata dall'ispettorato provinciale del lavoro (artt. 14, II° comma, e 16, n. 4).
I debiti nei confronti dello stato, di enti pubblici territoriali o che gestiscono forme obbligatorie di previdenza e di assistenza sociale sono deducibili, in ...
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LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] uguale o anche inferiore a quello della medesima; legato di debito, ecc.). Inoltre il legato può essere gravato d'un altro legato, o per ritiro del testamento segreto dalle mani del pubblico ufficiale, presso cui era depositato). La revoca dal legato ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
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Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] lo sono ancor di più, perché, rappresentando un debito comune dei creditori fatto nel comune loro interesse, debbono i crediti d'indennità per gli abusi o prevaricazioni commesse da pubblici ufficiali sui valori dati per malleveria; 11. i crediti per ...
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TITOLO ESECUTIVO
Antonio Segni
. Definiamo come titolo esecutivo una fattispecie, alla quale la legge collega il potere (del singolo) di ottenere dallo stato il compimento dell'esecuzione processuale [...] un. 3 marzo 1934, n. 383, art. 20, 55; legge sulle opere pubbliche 20 marzo 1865, n. 2248, art. 378). 3. Il decreto reale di espropriazione scelta fatta, la prestazione di una cauzione, se il debito, per il quale si agisce, era sottoposto a condizione ...
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VALUTA
Antonio Serra
Disciplina valutaria in Italia. - Nel linguaggio corrente, come in quello economico, il termine valuta è normalmente considerato sinonimo di moneta (v. XXIII, p. 632); nel linguaggio [...] nello stato e per il suo valore nominale, e debito di valore, suscettibile di rivalutazione); nell'ambito della Di Amato, La valuta, in Trattato di diritto commerciale e di diritto pubblico dell'economia, a cura di F. Galgano, Padova 1983; C. ...
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RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] effetto nei riguardi dei terzi solo dopo che sarà stata resa pubblica con la trascrizione.
Non occorre, in generale, per i diritti dell'altro. Per i diritti di credito v. rimessione del debito. Passando ai diritti di successione, la rinuncia a questi ...
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PAGAMENTO (lat. solutio)
Carmelo Scuto
La parola pagamento può essere usata in un significato generale assai ampio, e in uno speciale più ristretto. Nel primo significato, pagamento è l'adempimento di [...] può risultare da una dichiarazione privata o da un atto pubblico. Se manca la quietanza, si può ricorrere alla indebito obiettivo o ex re, che si ha quando non esiste affatto il debito che viene pagato; e l'indebito subiettivo o ex persona, che si ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] , ma questo ultimo modo, come pure le varie forme di pubblicità che spuntano nell'età postclassica, riguarda piuttosto l'ipoteca. Si a trattenere la cosa in pagamento sino a concorrenza del debito secondo la stima da farsi per mezzo di periti, oppure ...
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RIMESSIONE del debito (lat. acceptilatio, pactum de non petendo, contrarius consensus; fr. remise de dette; sp. remision del debito; ted. Erlass; ingl. release of the deot)
Guido Donatuti
Diritto romano. [...] sicuramente la sua esistenza.
Un caso di tacita rimessione del debito si ha con la restituzione volontaria del titolo originale del credito sotto forma privata (dell'originale dell'atto pubblico non si può disporre) da parte del creditore al debitore ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...