PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] , ma questo ultimo modo, come pure le varie forme di pubblicità che spuntano nell'età postclassica, riguarda piuttosto l'ipoteca. Si a trattenere la cosa in pagamento sino a concorrenza del debito secondo la stima da farsi per mezzo di periti, oppure ...
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RIMESSIONE del debito (lat. acceptilatio, pactum de non petendo, contrarius consensus; fr. remise de dette; sp. remision del debito; ted. Erlass; ingl. release of the deot)
Guido Donatuti
Diritto romano. [...] sicuramente la sua esistenza.
Un caso di tacita rimessione del debito si ha con la restituzione volontaria del titolo originale del credito sotto forma privata (dell'originale dell'atto pubblico non si può disporre) da parte del creditore al debitore ...
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PRESCRIZIONE (XXVIII, p. 201)
Dino MARCHETTI
Il codice civile del 1942, seguendo il modello delle più recenti legislazioni e l'opinione concorde della dottrina, ha disciplinato separatamente gli istituti [...] sono incompatibili con la presunzione di estinzione del debito. Di lieve momento sono anche le modificazioni apportate in particolare l'art. 2945).
In concordanza con il carattere pubblico dell'istituto, l'art. 2936, con disposizione che elimina ...
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QUIETANZA
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
. L'istituto della quietanza ha la sua origine nei diritti ellenistici, conforme all'uso della scrittura per ogni negozio giuridico proprio di quelli. Nel [...] essa può eventualmente servire come forma di remissione di un debito, e, sotto tale profilo, celare una donazione. Il essere fatto nella forma della scrittura privata o dell'atto pubblico, i requisiti di validità si desumono dalle regole relative ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ma senza esagerare, sì che sia compatibile colle opportunità, coi debiti riguardi a sé e agli altri e, quindi, con le tomi, in due parti, entrambi in 16 "libri". Il primo, pubblicato nel 1705 e ristampato nel 1707, 1712, 1720, arriva al 1700 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di meritarsi applausi scroscianti - ne tenga il debito conto nella disponibilità "a regolar", appunto, il n. 4.
56. V. Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1956, pp. 636-654, donde sono tratte le citazioni che ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] per tutti i beni che si vorrebbe allocare.
I beni pubblici. - Un bene pubblico (public good) è un bene senza mercato definito da un obblighi, questi verranno convertiti automaticamente in un debito risarcitorio espresso in una somma di denaro, ...
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Responsabilita civile. Le responsabilita presunte
Marco Rossetti
Responsabilità civileLe responsabilità presunte
Le novità più rilevanti hanno riguardato, nel 2011, la responsabilità ex art. 2051 c.c. [...] solo in esito all’accertamento definitivo del debito di questi, che potrebbe intervenire a distanza riferimento all’ipotesi del danno causato da un medico dipendente di una struttura sanitaria pubblica (Cass., sez. III, 22.1.1999, n. 589).
12 Cass ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] ] che decretalisti e teologi non gli sembrano tenere nel debito conto.
Come si spiega un così radicale abbandono da tenuta da A. VALLONE a Monaco di Baviera il 15 maggio 1965, e pubblicata nel volume Dante e Roma, Firenze, Le Monnier, 1965, pp. 347-69 ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] gli scavi di Brixham Cave del 1858. Nel 1863 Thomas Henry Huxley pubblicò il suo Evidences as to man's place in nature, e sarebbero pervasi da sopravvivenze primitive, e che a tempo debito la religione avrebbe lasciato il posto alla scienza.
Una ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...