Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] ’inizio degli anni Novanta, i corposi surplus primari finalizzati all’obiettivo di stabilizzare il rapporto debitopubblico/prodotto interno lordo alimentano una redistribuzione finanziaria occulta. Essa è destinata ad accentuarsi nella prospettiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] il valore delle cose per renderle fruibili a una platea sempre più ampia di soggetti. Anche la remunerazione del debitopubblico veniva legittimata in questo modo, come un contributo da parte di chi aveva capitali temporaneamente infruttiferi alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] , opera che riassume mirabilmente lo stato del dibattito sul prestito a interesse, sul giusto prezzo, sul cambio e sul debitopubblico. Poi il compito passò alla scuola di Salamanca, fondata da Francisco de Vitoria (1480-1546) e portata avanti dai ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] ", febbraio 1994, pp. 74-80.
Stigum, M., The money market, Homewood, Ill., 1983.
Vaciago, G., Debitopubblico e mercati finanziari, in Politica monetaria e debitopubblico negli anni ottanta in Italia (a cura di M. Arcelli), Torino 1990, pp. 201-215 ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] della R. Acc. delle scienze di Torino, LXIV [1928-1929], pp. 333-345) e Di alcuni effetti dell'estinzione del debitopubblico mediante un'imposta sul capitale (in Riforma sociale, XXXVI [1929], 40, pp. 213-224).
Nel saggio più ampio, sulla durata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] l’usura, ma estendono il loro studio anche ad attività che coinvolgono altre materie, come quelle del monopolio, del debitopubblico, del giusto salario, del fisco e di tutti gli altri contratti che riguardano la proibizione dell’usura. La mentalità ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] che in otto anni fu di circa 200.000 scudi con un avanzo annuo di 15.000 scudi. L'estinzione del debitopubblico, lo sgravio dei generi, il pareggio corrente e il conseguimento di avanzi per investimenti sembravano a portata di mano, ma tutto doveva ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] mercantili dei Bardi e dei Peruzzi, Firenze 1926, pp. 146, 190, 273; B. Barbadoro, Le finanze pubbliche della Repubblica fiorentina. Imposta diretta e debitopubblico fino all'istituzione del Monte, Firenze 1929, pp. 385 s., 560, 580, 590, 623; G ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] e il risanamento finanziario, sono venute meno le condizioni che avevano determinato tassi eccezionalmente elevati per il debitopubblico italiano.Alla fine del 1994, i fondi comuni italiani rappresentavano ancora la sesta industria in Europa per ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] distogliendo i capitali da investimenti più sicuri ma meno produttivi e socialmente utili, quali il debitopubblico, le speculazioni commerciali e gli effimeri stabilimenti manifatturieri; bisognava inoltre diffondere l'istruzione agraria, concimare ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...