Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] Paese, fino a poter operare nel 1906 la ‘conversione della rendita’, ossia il taglio dei tassi d’interesse sul debitopubblico dal 5 al 3,5%. Questo risultato venne propiziato dalla prosperità goduta in quel periodo dall’economia italiana, ma anche ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] dei fuochi. Nel 1596, sulla scia della sua proposta, a Napoli si tentò di abbassare la rendita legata al debitopubblico, imponendo tassi più bassi, ma i "seggi" cittadini, fattisi portavoce degli interessi dei grandi speculatori, si opposero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Matteo Palmieri
Daniela Parisi
Matteo Palmieri occupa un posto di rilievo tra gli autori dell’Umanesimo civile del Quattrocento, insieme con Poggio Bracciolini, Benedetto Cotrugli e Leonardo Bruni. [...] fiscali adottati dalla repubblica a partire dal catasto del 1427 e contiene il resoconto degli investimenti da Palmieri stesso effettuati nel debitopubblico di Firenze fino a pochi mesi prima della morte.
La Vita civile, opera in quattro libri ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] periodo a cavallo tra i due secoli il F. aveva espresso ripetutamente viva preoccupazione per l'ammontare eccessivo del debitopubblico e per il pagamento del suo servizio, nel periodo fra le due guerre fu tra coloro che, favorevoli all'espansione ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] Mazzoni, I, Firenze 1907, pp. 20 s., 25 ss., 28; B. Barbadoro, Le finanze della Repubblica fiorentina. Imposta diretta e debitopubblico fino all'istituzione del Monte, Firenze 1929, pp. 495 s.; Id., Frescobaldi, in Enc. Italiana, XVI, Roma 1932, pp ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] Monte comune di Firenze. Poco dopo la fondazione del "Monte vecchio" (1345-1347), prima istituzione di gestione del debitopubblico fiorentino, fu a lungo dibattuta la liceità morale degli interessi da pagare sui prestiti, forzosi o volontari, nonché ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] si accompagnarono a numerosi saggi di ricerca teorica, espressione non soltanto delle più recenti acquisizioni della dottrina (come Debitopubblico, reddito, occupazione, in Rivista di diritto finanziario e scienza delle finanze, 1951, pp. 25-38, 146 ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] , 401-430, 648-682).
Su questi temi egli ritornò più volte nel corso del suo lungo impegno scientifico. Per quanto riguarda il debitopubblico, la sua opinione, in contrasto con la tesi di D. Ricardo, fu che non vi è equivalenza tra gli effetti del ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] una somma pari almeno a 500 lire. Era questo uno dei primi, ma già sperimentati, strumenti di organizzazione del debitopubblico in Bologna, coperto da prestiti garantiti dalle entrate di singoli dazi o, come nel caso specifico, da diritti di ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] 1972, pp. 46 s.; F. Melis, Documenti per la storia economica dei secoli XIII-XIV, Firenze 1972, p. 230; C. Meek, Il debitopubblico nella storia finanziaria di Lucca nel XIV secolo, in Actum Luce, III (1974), p. 14; A. Romiti, Riforme politiche e ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...