CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] di S. Giorgio; mantiene interessi in una bottega d'arte della lana, ed è creditore di una somma molto grossa del debitopubblico fiorentino, Monte Comune, somma che si aggira a un valore di mercato di circa 6.000 fiorini. Matricolato da giovane nell ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] le basi per la sua grande fortuna, investendo i guadagni ricavati dai commerci e dalle speculazioni bancarie sia nel debitopubblico cittadino sia nell'acquisto di beni immobili. In particolare, con successive acquisizioni dai Longo e dai De Mari ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] G. furono in gran parte investiti, su sollecitazione del duca Cosimo, in crediti allo Stato sotto forma di titoli del debitopubblico (i luoghi di Monte); un'altra parte fu spesa in acquisto di gioielli e suppellettili raffinate e in migliorie alle ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] alle amministrazioni provinciali e comunali, nell'acquisto e nel collocamento di grandi quantità di titoli del debitopubblico e nella compravendita di numerosi terreni degli enti religiosi soppressi. Il settore più importante delle operazioni ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 7 ott. 1532 da Marc'Antonio e Angela Contarini di Andrea di Pandolfo.
Il padre disponeva di mediocre fortuna, consistente soprattutto nella casa [...] figli nel 1517: in tutto, secondo la condizione di decima del 1542, una ventina di immobili, 1.040 ducati collocati nel debitopubblico, 129 "campi" nel dogato, ai margini della laguna. Troppo poco per mantenere otto figli (di cui quattro maschi, che ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] , e una sola operazione con l'arciduca d'Austria ammontò a circa 70.000fiorini), affiancato da cospicui investimenti in titoli del debitopubblico (decine di migliaia di ducati nei depositi in Zecca al 4 e al 5%) e in prestiti ipotecari (tra, i tanti ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] in Terraferma, ma senza trovare acquirenti, dal momento che il capitale preferiva allora lucrare i cospicui interessi del debitopubblico. Per tutto l'anno si protrassero gli sforzi per raddrizzare la situazione; finalmente la soluzione fu trovata ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] il B. aveva partecipato alla costituzione di quattro "Monti": Novennale, Giulio, Religione e Provincia, aumentando così per quattro volte il debitopubblico, e ne aveva devoluto gli interessi al re di Francia per la guerra contro gli ugonotti e alla ...
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Nazionalizzazione e privatizzazione
Michele Pizzi
Pubblico o privato nell’impresa
In passato lo Stato si occupava in prima persona della produzione di beni o servizi come l’elettricità o i telefoni; [...] di ottenere il miglioramento dell’efficienza operativa delle imprese, l’apertura dei mercati finanziari e il loro sviluppo, la riduzione dell’influenza politica sulle decisioni delle società e, non ultimo vantaggio, la riduzione del debitopubblico. ...
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BARBADORO, Bernardino
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Nato a Cortona il 6 febbr. 1889, compì gli studi liceali ad Arezzo. Vinte contemporaneamente due borse di studio, una per la Scuola normale superiore di Pisa ed un'altra per [...] nel 1929 la sua opera più nota e più giustamente celebre, Le Finanze della Repubblica fiorentina. Imposta diretta e debitopubblico fino all'istituzione del Monte, Firenze 1929.
Questo libro ebbe, pur nel generale ricoscimento della sua importanza ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...