LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] le basi per la sua grande fortuna, investendo i guadagni ricavati dai commerci e dalle speculazioni bancarie sia nel debitopubblico cittadino sia nell'acquisto di beni immobili. In particolare, con successive acquisizioni dai Longo e dai De Mari ...
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Ilvo Diamanti
Tra Monti e Grillo
La stagione del berlusconismo si chiude con la comparsa di due fenomeni opposti e complementari: il professore distaccato e competente, e il comico antipartiti.
Due risposte [...] in primis) in una congiuntura in cui lo Stato italiano era prossimo aldefaulta causa degli alti tassi d’interesse sul debitopubblico, e che godeva di ampia fiducia e grande credibilità non solo all’interno ma anche e soprattutto all’esterno del ...
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CARNEVALI, Eutimio
Pietro Cabrini
Nacque a Pesaro l'8 sett. 1776 (come si ricava dalla documentazione archivistica e non tre anni dopo, come vorrebbero i suoi biografi ottocenteschi) da Pietro Antonio [...] riabilitato dal papa. Fu anzi inviato in missione a Milano in occasione della delicata operazione di liquidazione del debitopubblico gravante sull'ex Monte Napoleone e subito dopo fu promosso ispettore alle ipoteche per le Marche. Trasferitosi a ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] a eccessive imposizioni sul paese, cercò di favorire una graduale diminuzione del debitopubblico locale e prese parte alla commissione per lo studio della riduzione dei debiti delle Comunità.
Negli anni seguenti, che videro il paese travolto dalla ...
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Massimo Nava
La sfida di Hollande
La meteora Sarkozy ha attraversato rapidamente il cielo francese. La sua ‘rivoluzione conservatrice’ ha dovuto fare i conti con la diffidenza dei francesi e con la difficile [...] internazionale ha infatti costretto l’esecutivo a rallentare o a lasciare a metà molte delle riforme intraprese.
Il debitopubblico è esploso.
La bilancia commerciale è fortemente negativa.
La ‘cura dimagrante’ del modello sociale è stata frenata da ...
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DEL NERO, Agostino
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 17 sett. 1504 da Piero di Francesco di Nero di Filippo e da Ginevra di Clemente Guidotti.
Il padre, ricoprendo per la prima volta il [...] tornò in patria nel 1536, favorevolmente accolto dal duca Alessandro. Per la sua esperienza amministrativa nel campo del debitopubblico, il 13 ott. 1536 il D. fu nominato ufficiale del nuovo Monte comune insieme con Francesco Guicciardini, Uliviero ...
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FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] dei suoi possessi immobiliari, situati per lo più nella stessa zona di origine della famiglia, e dei suoi investimenti in titoli del debitopubblico (Monte); a questi proventi andranno ben presto ad aggiungersi gli emolumenti di diversi uffici ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] .
Per almeno tre volte (1510, 1518 e 1524) fu inoltre eletto tra gli ufficiali del Monte, la magistratura che governava il debitopubblico e sovrintendeva alle finanze.
Nel 1525 il G. subì un furto del valore di circa 500 fiorini da parte di un suo ...
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Isabella Bufacchi
Se il sovrano debitore perde la ‘tripla A’
Le agenzie di rating hanno retrocesso 16 paesi della UE, tra cui l’Italia e la Francia. E il taglio dei voti è ricaduto a cascata su imprese, [...] sono diventati liberi di muoversi attraverso le frontiere, investitori privati e istituzionali di un paese possono comprare i titoli del debitopubblico di altri paesi, e tendono quindi a puntare su quelli che hanno i conti maggiormente in ordine (e ...
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AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] dallo stato di guerra e dal blocco, l'A. riordinò le finanze, impose una rigida amministrazione, ridusse il debitopubblico, riorganizzò la vendita dei beni nazionali cercando d'impedire le speculazioni, ordinò la fusione delle banche in una, fece ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...