FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] , I, Firenze 1907, pp. 19 s., 23, 32, 48, 54; B. Barbadoro, Le finanze della Repubblica fiorentina. Imposta diretta e debitopubblico fino all'istituzione del Monte, Firenze 1929, p. 333; Id., Frescobaldi, in Enc. Italiana, XVI, Roma 1932, pp. 70 s ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] della Dataria, il portoghese J. Lopez, formò un triumvirato che si spartì la maggior parte degli investimenti nel debitopubblico e vi investì una ricchezza considerevole se si considera che, a calcolare solo gli otto Monti camerali eretti da ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] nominato membro e poco dopo presidente della commissione pontificia inviata a Milano per la composizione degli interessi del debitopubblico contratti sotto il Regno d'Italia; nel luglio dello stesso anno entrò nella commissione per la formazione dei ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] voci, dalla quale risulta "sopravanzare buona somma di denaro" destinata ad accelerare i tempi dell'estinzione del debitopubblico cresciuto a dismisura con la "voracissima guerra" antiturca del 1570-73. Nominato il 19 giugno 1584 revisore delle ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] l'autore avanza la ipotesi che il C. sia l'anonimo autore della Risposta del cavaliere C. al discorso sul debitopubblico del senatore Gianni, Italia 1801); Illuministi italiani, VII, a cura di G. Giarrizzo-G. Torcellan-F. Venturi, Milano-Napoli 1965 ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] i pontificati di Martino V e Eugenio IV -, di diversificare il patrimonio - come fece investendo in titoli del debitopubblico fiorentino per una somina complessiva di 11.000 fiorini -, di farsi garante di terzi presso banchieri locali e forestieri ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] grave deficit causato dalle guerre contro il Turco e dalle successive neutralità armate; si attuarono così le conversioni del debitopubblico e si intervenne sul fronte della spesa, tagliando anzitutto i bilanci militari. Quest'ultima scelta non fu ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] Palazzo (1761, 1766, 1772), capitano del Monte comune (1765 e 1775) e sovrintendente generale dei Monti, il debitopubblico toscano. Dal 1770, ininterrottamente sino al 1784, fu assessore laico, di nomina granducale, del tribunale della Inquisizione ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] dei gravi problemi fumiziari del momento (in particolare l'affrancazione del Monte Nuovo, cioè la riduzione del debitopubblico), secondo quanto imponevano anche le altre cariche contemporaneamente ricoperte di provveditor sopra la Esazion di denari ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] dei fuochi. Nel 1596, sulla scia della sua proposta, a Napoli si tentò di abbassare la rendita legata al debitopubblico, imponendo tassi più bassi, ma i "seggi" cittadini, fattisi portavoce degli interessi dei grandi speculatori, si opposero ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...