CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] " in Terraferma - Andrea aveva infatti accumulato un debito di oltre 100.000 ducati. A salvare il Venezia, la salma ebbe l'onore di esequie ufficiali e di un'orazione pubblica, e fu poi fatta tumulare dal fratello Federico nella chiesa di S. Antonio ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] di esserci stato, e la solida partita di cento zecchini di debito", preferì continuare a fare "il dottore di queipaesi" (ibid., p clero e il Parlamento di Francia nell'anno 1752 è stato pubblicato soltanto nel 1964 da G. Renucci, il quale ha ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] e quindi, benché convinto liberale, nuttaltro che adatto a coprir pubbliche cariche in tempi di libertà" (Dellavita..., p. 21). Fano", bandito dall'Ateneo veneto, con una memoria Del debito di fare il proprio testamento in perfetta serenità di mente: ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] dal Maggior Consiglio, a causa di un grosso debito, che aveva contratto durante il soggiorno viennese e di persona assai dotta. Quando, nel 1763, morì il doge e storiografo pubblico Marco Foscarini, il Consiglio dei dieci affidò al D. l'incarico di ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] questi stessi registri, il G. impostò la sua produzione religiosa pubblica. Per la chiesa padovana di S. Tommaso Cantauriense realizzò una dimensioni identiche mostrano, più che altrove, un debito nei riguardi della grande stagione tardomanierista: i ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] il Sanuto, una trentina d'anni avanti, lo annotasse tra i pubblici debitori); sta di fatto che nella primavera del '59 i umiliante, facendo accettare al Senato un piano di rateizzazione del debito, proposto dallo stesso patriarca. Il quale morì di lì ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] di disporre della dote della nuora per il pagamento dei debiti che gravavano anche su Francesco: un accordo che non sarebbe Rossi di allestire una tipografia, che da quel momento pubblicò le opere di letterati del territorio: la prima opera ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] a cura di Roberto Tessari, 1973), che denuncia il debito giovanile nei confronti del poeta pescarese. I quattro sonetti a Cazzola di fare da tramite con l’editore Spezia per la pubblicazione di una silloge.
Il poeta, che si firmava «angiolo oxilia», ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] 28 novembre fa richiesta di un privilegio di stampa per pubblicare "versi in laude de questa Excellentissima Republica, et… F. è legittimo pensarlo. È stato viceversa riconosciuto un certo debito che le Prose hanno nei riguardi delle Regole: il ms. ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] vendita del sale nel distretto finalese rimanendo così in debito di parecchi milioni verso la Camera imperiale. Venne temporale della sede apostolica nel ducato di Parma e Piacenza pubblicata in Roma l'anno 1720 e sopra la dissertazione istorico- ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...