GIOVENARDI, Giovan Paolo
Maria Pia Donato
Nacque da Giovenardo e da Lucia Arcangeli, affittuari della mensa vescovile di Rimini, il 3 giugno 1708, nel fondo di Casale, appartenente alla pieve di San [...] ne costituisce l'assunto metodologico fondamentale. Il debito del G. nei confronti del meccanicismo del Orazione funebre in lode di mons. Giovanni Bianchi… recitata… nel palazzo pubblico di Arimino il dì 5 decembre 1776 il giorno dopo l'anniversario ...
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Chiarini, Luigi
Paolo Bertetto
Critico e teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 20 giugno 1900 e morto ivi il 12 novembre 1975. Uomo di cinema completo attraversò la cultura [...] insegnare storia e critica del cinema nell'Università di Pisa. Nel 1962 pubblicò Arte e tecnica del film. Dal 1963 fu direttore della Mostra del abbastanza tradizionale, segnato da un rapporto di debito, se non di subalternità alla letteratura, e ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] quale ruppe poi irreparabilmente l'amicizia a causa di un debito di gioco contratto dal musicista.
Un'importante raccolta, ancora ha lasciato ben poco, a prescindere dalle lettere: alcune note pubblicate da A. G. Bianchi e poi riprese in appendice al ...
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LANDESCHI, Giovanni Battista
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1721 a Firenzuola, in Mugello, da Francesco; il nome della madre è ignoto. Ebbe almeno altri due fratelli, Angiol Michele e Gaetano, quest'ultimo [...] prima del L. anche il cortonese mons. G.G. Ippoliti aveva pubblicato una Lettera parenetica, morale, economica di un paroco della Val di Chiana agraria dei contadini in almeno due sue opere: Del debito che hanno i parochi e curati di campagna di ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] ricevette il permesso di vendere un terreno per pagare un debito contratto da quest'ultimo. È solo nel 1467 che come tale dovette iniziare a occuparsi della manutenzione del palazzo pubblico di Vicenza, progettato da Domenico da Venezia a partire dal ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] cure del suo ufficio, egli non esaurì la sua vena letteraria: pubblicò infatti a Firenze nel 1750 un'altra traduzione dal greco, gli Avvenimenti Sagliocco) e la risoluzione di un grosso debito contratto dal predecessore Innico Caracciolo. Anche la ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] trascurabile, dovendo il C. tra l'altro trattare l'estinzione del debito di guerra contratto dall'Italia con gli Stati Uniti.
Un altro 6 voll., Perugia 1925-32), in cui il C. pubblicò i principali documenti dell'archivio dal 954 al 1522, integrandoli ...
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Pickford, Mary
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Gladys Louise Smith, attrice e produttrice canadese, naturalizzata statunitense, nata a Toronto l'8 aprile 1893 e morta a Santa Monica (California) il [...] sua la P. riconobbe in seguito il suo debito verso l'insegnamento griffithiano. Nel 1910 fu scritturata dalla fondò anche altre aziende, che ebbero però tutte pochi anni di vita. Pubblicò saggi (Why not try God?, 1934; My rendezvous with life, 1935), ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] 1629 al 29 apr. 1630. Sarebbe stata, questa, l'unica carica pubblica ricoperta dal M.: per sua vocazione, infatti, si sentiva attratto da della storia sacra di Venezia, e sciolto ogni debito di riconoscenza verso i religiosi della sua città, il ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] -, una grave crisi finanziaria colpì J.Ch. Bach, che diede il suo ultimo concerto in pubblico nel maggio 1781, morendo sei mesi più tardi afflitto dai debiti (4000 sterline), saldati solo in parte dalla G. grazie alla vendita di alcune proprietà e ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...