CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] condizione di esule per la santa causa della libertà e dal debito di riconoscenza per l'eroico popolo belga, "qui a donné il C. aveva dato ampie prove di capacità, specie con la pubblicazione nel '39 di un'opera, completata prima del dicembre '38 ( ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] nel 1654, ebbe dal conte Wervyke il rimborso di un vecchio debito di 1500 sterline risalente a questo periodo.
Eletto console dei Genovesi non accordarsi in Inghilterra il mercante col ministro pubblico, rinnovò, in questa occasione, la richiesta, ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] fino al 1957, allorché fu licenziato. L'anno stesso pubblicò per le stesse edizioni l'ironico libello Il lavoro culturale B. strinse rapporti di amicizia e verso cui riconosce un debito letterario) e la pionieristica traduzione (1961) di J. Kerouac ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] Padova (1738) e Molza di Modena (1738-39) e per il teatro Pubblico di Reggio Emilia (1739).
Lo J., come in genere gli scenografi, attraverso un grand'angolo, eloquenti testimonianze del debito nei confronti del taglio prospettico del Canaletto (G ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] dove prese la libera docenza con una tesi su Bonaventura (pubblicata nel 1964) e iniziò la carriera accademica. Questo periodo fu nell'angoscia della sua finitudine. Certamente vi è un debito, nella formazione del pensiero del G., verso l' ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] da Michele d'Agnolo pittore, il 23 ag. 1422. L'intero debito fu saldato più tardi dal banchiere fiorentino Esaù Martellini, a nome , se ne ha l'unica testimonianza in una fotografia pubblicata da A. Venturi (1910), insufficiente per poter giudicare ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] reclusione, poi ridotti a dieci, all’interdizione perpetua dei pubblici uffici e alla confisca dei beni per il delitto di preziosi, che viveva in pessime condizioni finanziarie e aggravato da un debito di 40.000 lire. La fonte di tali notizie fu ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] . Mentre egli si adoperava per mantenere l’ordine pubblico, la deputazione propose la costituzione di una repubblica allo zio Vincenzo Pignatelli a condizione di saldare tutti i debiti del casato. Anche le entrate delle terre comunali, ormai ...
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BIONDELLI, Bernardino
Tullio De Mauro
Nacque a Verona il 14 marzo 1804. Dopo avere insegnato matematica, storia e geografia nelle scuole di Verona e di altre città del Veneto, si stabilì nel 1839 a [...] non gli risparmiò giuste critiche, nemmeno mancò di pagare il suo debito verso il predecessore che volle ricordare nel suo saggio L'Italia il B. dette testimonianza con le sue pubblicazioni; fra queste l'Evangelarium,epistolarium et lectionarium ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] della parte il F. si impegnava ad assegnare i ruoli ta tempo debito" e a dare dei premi in denaro "per i quattro attori più settentrionale, ottenendo dovunque un enorme successo. Il favore del pubblico non lo abbandonò quando, nel 1812, fu costretto a ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...