GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] concezione monumentale pur nelle ridotte dimensioni. Il debito maggiore è col Masaccio della S. Anna pp. 115 s., 147 s.; G. Borghini, La decorazione, in Palazzo pubblico di Siena. Vicende costruttive e decorazione, a cura di C. Brandi, Roma 1983 ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] coevi al riguardo) un vasto programma di opere di pubblica utilità nella zona, iniziative che verranno poi proseguite dai con la terra d'origine. Nel 1237 Pietro Doria saldò un debito nei confronti del F., cedendogli la sua quota sulla maona di Ceuta ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] somma versata dalla contessa di Veglia a parziale estinzione di un debito con la Repubblica. L'11 settembre era a Faenza in 1957, pp. 101 s.; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 91, 116, 118, 130, 143, 145, ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] più antichi del suo catalogo è infatti evidente un debito sostanziale verso i modi del fratello: il monumentale S affreschi), incontrando tuttavia in questo campo solo il favore del pubblico più provinciale. È in particolare dalla natia San Giovanni ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] cose amministrative, non poté e non volle accettare cariche pubbliche, nonostante che l'amico Ricasoli si rammaricasse vivamente di crearsi una base rappresentativa municipale che, a tempo debito, assumesse le iniziative più idonee per far trionfare ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] , sembra giustificarsi il F., risalivano ad un grosso "debito" contratto col cognato Andrea Dandolo. Suo criterio era stato Nicolò.
Il F. diede invece buona prova di sé come uomo pubblico, specie col rettorato di Capodistria del 1550-51; giovò al ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] locali era stato Pietro Zeno, amico di Sebastiano Serlio, in seguito autore più volte pubblicato dal M. (il M., da parte sua, riconobbe pubblicamente il debito di gratitudine nei confronti di Zeno nella seconda edizione delle sue Le sorti intitolate ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] lo Sforza intercedesse col papa per ottenere la remissione del debito di 2000 fiorini dovuti alla S. Sede per l' il pagamento di 40.000 ducati. Il 7 nov. 1473 Sisto IV pubblicò la bolla di investitura della città in favore del nipote, il conte ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] padre) dopo che nel 1527 era stato solennemente reso pubblico il matrimonio di Andrea con Peretta, vedova del primo marito con Nicolò Doria, figlio di Gerolamo, ormai cardinale (in debito di riconoscenza con Andrea per l'ottenuta porpora). Ma il ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] senso il G. dichiara apertamente il suo debito verso le idee riformatrici e antigesuitiche di B 1808; Rapporto a s.e. il ministro dell'Interno sullo stato attuale dell'istruzione pubblica nel Regno di Napoli, Napoli 1815.
Fonti e Bibl.: M. Orza, La ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...