FEOLI, Agostino
Carlo Crocella
Nacque a Roma nel 1785, primogenito di sei fratelli, da Vincenzo e da Maria Francesca Stoffi.
Il padre, romano, di professione incisore, acquistò una discreta fortuna, [...] la somma di 3.750.000 scudi, ricavata affidando alla casa Rothschild l'incarico di collocare certificati di debitopubblico per pari importo all'interesse del 5%, garantiti con ipoteca su quelle terre: i Rothschild progettavano di concludere ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] 'esercizio 1937-38, il progetto concernente modificazioni all'ordinamento e al funzionamento della Cassa di ammortamento, del debitopubblico.
Nel gennaio 1935 fu chiamato a ricoprire la carica di sottosegretario alle Finanze (ministro Paolo Thaon di ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] florido settore del prestito tra privati e, al tempo stesso, fu uno dei principali sottoscrittori di titoli del debitopubblico pontificio. Ebbe anche un ruolo di spicco nella promozione di alcune imprese a carattere speculativo-bancario: nel 1836 ...
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GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] Boll. stor. lucchese, XI (1939), pp. 42-50; A. Esch, Bonifaz IX. und der Kirchenstaat, Tübingen 1969, p. 51; C. Meek, Il debitopubblico nella storia finanziaria di Lucca nel XIV secolo, in Actum Luce, III (1974), pp. 11, 25, 29; Id., Lucca 1369-1400 ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] anche agli effetti perversi e duraturi di interventi di natura forzosa in una materia delicata come l'emissione di titoli del debitopubblico e di fronte a una crescente necessità da parte dello Stato di ricorrere, in un regime di libero mercato, al ...
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GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] le già dissestate finanze pontificie. In quest'ambito si inscrive la sua partecipazione - insieme con A. Neri, direttore del debitopubblico, al card. Antonelli, e al conte V. Pianciani - alla commissione di studio incaricata di portare a termine la ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] forme di investimento tendenzialmente alternative: acquisti fondiari tanto in città quanto in contado, e titoli di debitopubblico.
Non si può affermare che il nuovo indirizzo dato alla sua attività economica-imprenditoriale sia corrisposto ad ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] cui appare costantemente fornito gli permettevano infatti di approfittare al meglio delle occasioni offerte dal mercato dei titoli di debitopubblico (ad esempio nel 1457 e nel 1462-63), ma anche di offrire prestiti a tassi ragionevoli (intorno al 15 ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] , 3 marzo 1798, pp. 30 s.), in cui proponeva di usare i beni nazionali come garanzia per i creditori del debitopubblico che poteva essere riscattato con la vendita dei beni stessi; inoltre chiedeva l'introduzione di una imposta del 5% sul reddito ...
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DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] -416; Di una proposta di riforma del diritto successorio, ibid., pp. 407-37; Per un più rapido ammortamento del nostro debitopubblico, in Saggi in onore di Camillo Supino, II, Padova 1930; Sullo schema di riforma della finanza locale, Piacenza 1930 ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...