SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Giuseppe Tullio
(App. IV, III, p. 345)
Un s.m.i. è un insieme di regole e norme, definite da trattati internazionali e integrate da convenzioni e usi accettati dai paesi [...] del 1973-74 e del 1979-80, l'enorme crescita della spesa pubblica in molti paesi, le politiche ''reaganiane'' degli inizi degli anni Ottanta e la crisi del debito dei paesi in via di sviluppo hanno contribuito in misura significativa a trasformare ...
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IMI (Istituto Mobiliare Italiano)
Luca ROSANIA
L'Istituto (v. italia: Finanze, XIX, p. 784; App. I, p. 747), costituito (1931) in applicazione del principio della separazione del credito a breve termine [...] di credito per le opere pubbliche e dall'Istituto di credito per le imprese di pubblica utilità.
L'IMI può concedere L'IMI non può raccogliere depositi a risparmio né assumere debiti in conto corrente, ma può emettere buoni fruttiferi con scadenza ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] sui mercati esteri. Le conseguenze sono il crescente debito con l'estero, la svalutazione della moneta e e di buon andamento, ai quali deve pur sempre improntarsi l'attività dei pubblici uffici (art. 97, 1° comma, della Costituzione; v. Perone, 1972 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] a decisioni ad hoc; 2) le norme in questione sono rese pubbliche in modo che ogni individuo sappia cosa aspettarsi; 3) il ricorso altro canto, la sfida sarà quella di tenere nel debito conto i diritti individuali senza minimizzare o ignorare quelli ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] XIII. Detenuti, forzati in campi di lavoro, schiavi per debito, bambini che vivono in strada, persone senza casa, ricoverati , condizionano tasso e modello di sviluppo, nonché il bilancio pubblico, di decine di paesi indebitati con l'Occidente. In ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] sviluppo della riflessione teorica sulle modalità dell'intervento pubblico e con il mutare delle caratteristiche strutturali dei livello personale per i soci o per i sottoscrittori del debito. Dall'altro, il modello di tassazione ACE (Allowance for ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] 'incapacità patrimoniale e processuale di chi contraeva il debito. Di contro, con il diritto postclassico e
È stato rilevato, non a torto, come la definizione di 'bene pubblico' in termini prettamente economici abbia ben poco a che vedere con l' ...
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La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] reddito eccedono la domanda interna (per consumi, investimenti, spesa pubblica) e altri in cui avviene l’opposto: gli uni 2006 rese insostenibile per molti mutuatari l’onere dei debiti contratti a tasso variabile. Le agenzie di rating cominciarono ...
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Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] investimenti v. Jorgenson e altri, 1987; per un'analisi degli investimenti pubblici v. Aschauer, 1989; v. Lynde e Richmond, 1993; v. molto alti e antidiluitivi o nel caso in cui il debito addizionale comporti un premio per il rischio elevato. Se, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] nasce probabilmente 15-20 anni dopo Botero. I loro scritti sono pubblicati tra il 1581 e il 1613. Nonostante la vicinanza nel tempo, la debolezza della moneta napoletana dipende dal «grosso debito del Regno». Inoltre una rivalutazione della moneta ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...