DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] Firenze o a quello di Mantova (che ripianerà una parte del suo debito cedendo nel 1620 il feudo di Mombaruzzo alla nipote del D., Lelia Di suscitava l'ammirazione del Rubens (questi ne pubblicò infatti la facciata nella raccolta dei palazzi genovesi ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] , gennaio 1926). Tra gli esperti incaricati di trattare la sistemazione dei debiti vi era anche A. Beneduce, e non è improbabile che in del volume Le esperienze monetarieprima e dopo la guerra, pubblicato a Roma nel 1927, e nel novembre 1928 lo ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] Il 29 nov. 1402 Sigismondo riconosceva ancora l'esistenza di questo debito dichiarandone creditori il G. e il fratello Pietro, ma quale autonomia, il G. assunse il suo primo incarico pubblico, regolatore delle entrate e delle spese della Tesoreria ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] derivato da tali investimenti si sarebbe estinto il debito contratto, rimanendo allo Stato il possesso dei capitali della "virtù politica", la quale doveva avere per oggetto il pubblico bene, ma senza che l'utilità dello Stato fosse mai peiseguità ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] scelsero la piazza non per caso: luogo di sosta degli scrivani pubblici e punto di arrivo per i contadini provenienti dalla campagna, amministratrice della Santa Sede, accettò l’estinzione del debito contratto da Pantanella in cambio di azioni del ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze il 30 ottobre del 1376 da Matteo di Niccolò di Duccio e da Lorenza di Ludovico di Marco Strozzi. Emancipato dal padre nell'anno 1388 con la donazione [...] ed il 1425 vedono aumentare la fortuna privata e pubblica del C., come testimoniano fedelmente le Ricordanze:incrementò San Martino ad Argiano. In complesso il totale dei debiti dichiarati superava nettamente le rendite.
Il crollo economico non ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] privati per la realizzazione di ponti, strade e altre opere pubbliche e alcuni ne elaborò egli stesso: per esempio, fra il 75-85; F. Bertini, Nobiltà e finanza tra '700 e '800. Debito e affari a Firenze nell'età napoleonica, Firenze 1989, pp. 25, 63 ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] unici clienti del G.: nel 1287 egli risultava infatti ancora creditore per un debito a suo tempo contratto dal re di Francia Filippo III, dal conte d cittadino, il G. ricoprì anche qualche incarico pubblico: nel primo semestre del 1285 e nel secondo ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] con i loro sommergibili. Alla fine della guerra i debiti dei Paesi europei verso gli Stati Uniti ammontavano a 225 Le condizioni economiche provocarono il ricorso massiccio all’intervento pubblico, a sinistra come a destra. La situazione precipitò ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] Firenze giovanissimo e non ricoprì mai alcun ufficio pubblico nella città. Prima di partire probabilmente si sposò meno bisogno dei prestiti del suo mercante favorito e saldò tutti i debiti con lui contratti. Il C. morì nel 1484 e nulla sappiamo ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...