scambiatori ionici
Simone Gelosa
Composti solidi in grado di scambiare ioni presenti in una soluzione liquida con la quale sono a contatto. Si dividono, fondamentalmente, in due gruppi: cationici e [...] A seconda della forza acida o basica del gruppo attaccato le resine si possono dividere in resine forti e resine deboli. Esistono, inoltre, due tipi di resine a scambio ionico: quelle gelulari e quelle macroreticolari. In entrambi i casi la matrice ...
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COBAS (Comitati di base)
COBAS (Comitati di base) Organizzazione sindacale autonoma sorta allo scopo di evidenziare gli interessi dei lavoratori al di fuori della linea dei sindacati confederali, spesso [...] delle condizioni di vita e di lavoro di tutti i lavoratori, dei settori popolari e degli strati sociali più deboli ed emarginati. I COBAS si caratterizzano per l’indipendenza da istituzioni, partiti, organizzazioni datoriali e governative, come ...
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Filosofo e storico (Mariano presso Pozoblanco, Cordova, 1490 - ivi 1573); studiò ad Alcalá, e quindi (1515) a Bologna, dove ebbe come maestro P. Pomponazzi. Fu poi per alcuni anni (1523-27) a Carpi e a [...] II, che gli valsero la fama di "Tito Livio spagnolo" e il lusinghiero giudizio di Erasmo, ma in realtà opere deboli e prive di critica. S. sollevò molte discussioni intervenendo nella polemica sulle conquiste spagnole nel Nuovo Mondo e sui diritti ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] contenenti ammine secondarie o terziarie; possono operare soltanto a pH inferiore a 7, rimuovendo gli acidi forti ma non quelli deboli; tuttavia la loro capacità di s. verso gli acidi forti è superiore di circa due volte rispetto a quella presentata ...
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Scrittore e uomo politico senegalese (Joal, Senegal, 1906 - Verson, Calvados, 2001); compì gli studî superiori in Francia, ove conseguì la libera docenza universitaria e insegnò per varî anni (1933-44) [...] sénégalaise, alla testa della quale cercò di impedire che l'Africa Occidentale Francese si frantumasse in tante e deboli compagini statali indipendenti. Eletto presidente del Senegal nel sett. 1960, mantenne la carica sino al dic. 1980. Membro ...
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Genere (Pongo) di Primati antropomorfi classificati alternativamente nei Pongidi o negli Ominidi; detto anche orangutan (termine che in molte lingue malesi e indonesiane, significa «essere umano» [orang] [...] faccia, grande sviluppo di braccia e mani, che ne fanno eccellenti brachiatori, arti posteriori proporzionalmente più corti e deboli; sacchi laringei sviluppati. Solitari gran parte dell’anno, si riuniscono in coppie durante il periodo riproduttivo ...
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PROTELE (dal gr. πρό "davanti" e τελήεις "completo"; latino scient. Proteles Geoffroy, 1824; fr. protèle; ted. Erdwolf; ingl. aard wolf)
Oscar De Beaux
Genere unico d'una famiglia di Carnivori viverriformi [...] di peli setolosi. Gli incisivi e i canini sono denti normali di carnivoro, ma i premolari e molari sono piccolissimi e deboli: la formula dentaria è
Il Protele è diffuso dalla Nubia ed Eritrea per la Somalia e l'Africa centrale fino alla Colonia ...
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Inventore americano, nato a Council Bluffs, Iowa, il 26 agosto 1873. Dopo aver compiuto i suoi studî a Yale e a Chicago iniziò la sua carriera in quest'ultima città nel laboratorio di una società telefonica. [...] , che, applicata alla telefonia come ripetitore o amplificatore, ossia come organo capace di ripetere e rinforzare le deboli correnti trasmesse con la voce umana, ha permesso la costruzione di circuiti telefonici di grande lunghezza (in particolare ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] da Dio ("soli Deo subiacet") (25).
Si sa che i grandi trovarono in Venezia una realtà ben diversa: un governo debole, che non riusciva a riprendersi dalla rottura dei rapporti con Bisanzio; una città divisa - in parte schierata con il Barbarossa ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] soddisfacente se e solo se i seguenti assiomi risultano soddisfatti per ogni A*, B* e C* in ℑ*.
Assioma 1. La relazione ≥ è un ordinamento debole su ℑ*.
Assioma 2. Ωc > ∅c.
Assioma 3. A* ≥ ∅c.
Assioma 4. A* ≥ B* se e solo se A*+C ≥ B*+C*.
Assioma ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...