Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] legato a due atomi di cloro che formano con esso un angolo di circa 90° (legame cis), e ad altri due ligandi più deboli (nel caso più comune, NH3), che dopo la somministrazione si dissociano, sostituiti da due molecole d'acqua. La specie PtCl2(OH2)2 ...
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Sonde fluorescenti e chemiluminescenti per studi dinamici di cellule vive
Rosario Rizzuto
(Centro per lo Studio delle Biomembrane, Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Dipartimento di Scienze Biomediche [...] avanti. Viceversa, poiché il segnale rispecchia unicamente l'emissione di luce da parte della proteina ricombinante, esso è piuttosto debole e quindi può essere raccolto o integrando il segnale proveniente da almeno 10³ ÷ 10⁴ cellule o, a livello di ...
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Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] troppo rigidi, altrimenti vengono inglobati nel cristallo come impurezza; la loro struttura polimerica deve essere invece a legami deboli, che possono spezzarsi per impatto col cristallo in crescita. Il cristallo crescerà così in una sacca di liquido ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] , il sale comune, esistesse in soluzione come Na+ e Cl− piuttosto che come molecole di NaCl e che anche gli elettroliti deboli, quale, per esempio, l'acido acetico, si sarebbero completamente dissociati se sottoposti a un'estrema (o persino infinita ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] di atomi di zolfo fa sì che l'angolo tra gli spin sia diverso da 180°. Il sistema ordina come ferromagnete debole alla temperatura di 37 K.
Le tecniche sofisticate di misurazione
Lo studio di proprietà magnetiche sofisticate richiede lo sviluppo di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] ad altre sostanze. Queste soluzioni erano distillate o bollite nell'aceto, il solo acido conosciuto dagli Antichi, per ottenere acidi deboli con cui si decapavano o si coloravano i metalli.
Nei testi alchemici l'acqua forte è oggetto di una vasta ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] ), che era il nome dato da Black ad alcune "specie di aria differenti dalla comune aria elastica". Contenuta negli alcali deboli e rilasciata dall'azione degli acidi sugli alcali, l'aria fissa differiva dall'aria ordinaria per la sua solubilità in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] π' o 'pioni', predetti nel 1935 da Hideki Yukawa, dell'Università di Kyoto. ·
La teoria del gas di Bose debolmente interagente. Formulata dal fisico teorico Nikolaj N. Bogoljubov, del Centro di ricerche nucleari di Dubna, presso Mosca, costituisce il ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] tedesca. Gradatamente, entrambe le peculiarità, inizialmente viste come elementi di forza, si rivelarono invece punti particolarmente deboli nel sistema tedesco di istruzione universitaria di questa disciplina.
Dopo la morte di Hofmann nel 1892, Emil ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...