standard
stàndard [s.ingl. standard 〈stèndëd〉, dal fr. ant. estendart "stendardo"] [LSF] Campione o modello di riferimento per una categoria di grandezze o anche, astrattamente, di una categoria di fenomeni: [...] v. bosone intermedio: I 377 e. ◆ [FSN] Modello s. delle interazioni fondamentali: costituito dalla teoria delle interazioni forti, deboli ed elettromagnetiche, è basato sulla simmetria locale SU(3)⊗SU(2)⊗U(1) con parziale rottura spontanea. ◆ [FTC ...
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riconoscimento molecolare
Giacomo Bergamini
Associazione spontanea che avviene quando una molecola legge gli elementi di informazione (forma, dimensione, carica, struttura chimica, e così via) contenuti [...] di van der Waals, forze di coordinazione, forze idrofobiche, interazioni π-π, ecc.) e, proprio perchè deboli, possono formarsi e rompersi facilmente conferendo grande flessibilità alle strutture supramolecolari che ne derivano. La caratteristica ...
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Chimica
Reazione che si svolge fino all’equivalenza, tra un acido e una base con formazione della base e dell’acido coniugati. Per es.:
HCl + C2H5ONa → NaCl + C2H5OH.
All’equivalenza si ottiene cloruro [...] H2O+NaCl.
Negli esempi precedenti le reazioni possono essere considerate irreversibili perché gli acidi e basi coniugati sono molto deboli, ma si possono avere reazioni di n. del tipo:
CH3COOH + NH3•H2O ⇄ CH3COONH4 + H2O.
In generale, una reazione di ...
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TENSIOATTIVI, AGENTI
Francesco SPINELLI
. Sotto questo nome si comprendono tutte le sostanze capaci, anche se usate in piccole concentrazioni, di produrre una marcata diminuzione della tensione interfaciale [...] e perciò queste molecole moveranno più rapidamente delle altre verso l'interno.
Se tra le molecole del soluto si esercitano deboli forze coesive, se cioè esso ha tensione superficiale più bassa del solvente, sarà il soluto a rimanere di preferenza in ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
In natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse capaci di combinarsi tra loro per formare molecole. Nella maggior parte dei [...] i trattini indicano che i tre componenti molecolari sono in qualche modo legati (non importa se tramite legami forti o deboli). A questo punto, se i tre componenti molecolari sono stati scelti in maniera appropriata, l'assorbimento di luce da parte ...
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L
L 〈èlle〉 [Forma maiusc. della lettera l] [CHF] Simb. dell'elemento chimico laurenzio. ◆ [ELT] Qualifica di dispositivi e circuiti di forma simile alla lettera L: antenna a L, filtro a L, ecc. ◆ [FAT] [...] , L3, OPAL) che dal 1989 operano al LEP del CERN di Ginevra per misurazioni di precisione sul bosone intermedio Z e sulle interazioni deboli. ◆ [ELT] Banda L: la banda delle frequenze radio tra 1 e 2 GHz: v. bande di frequenze: I 335 Tab. 2.1. ◆ [GFS ...
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La grande scienza. Dispositivi e macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
Dispositivi e macchine molecolari
In Natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse, la cui proprietà [...] i trattini indicano che i tre componenti molecolari sono in qualche modo legati (non importa se tramite legami forti o deboli). A questo punto, se i tre componenti molecolari sono stati scelti in maniera appropriata, l'assorbimento di luce da parte ...
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ossiacidi
Andrea Ciccioli
Composti chimici inorganici contenenti almeno un atomo di ossigeno e un atomo di idrogeno dotato di proprietà acide (cioè con tendenza a essere ceduto come protone H+). Secondo [...] da idrogeno e da un atomo di alogeno o di zolfo (H2S, HF, HCl ecc.). Gli ossiacidi possono essere forti o deboli a seconda della elettronegatività dell’atomo centrale e del numero di atomi di ossigeno presenti. Spesso la loro struttura consta di un ...
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Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] di 1,004 · 10-7 moli/litro. Ciò è dovuto al fatto che la specie chimica H2O ha proprietà acido-basiche estremamente deboli: la forza di un sistema acido-base è proporzionale alla tendenza che i componenti del sistema hanno di scambiarsi protoni ed è ...
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Idrocarburo aromatico, C14H10, presente nel catrame di carbon fossile; la sua formula di struttura
risulta dalla condensazione di tre anelli benzenici. Si ricava dalla frazione del catrame che distilla [...] in laboratorio, per ossidazione catalitica dell’a. con aria (utilizzando catalizzatori al vanadio). Non è ridotto dai riducenti deboli, mentre quelli forti lo trasformano in una serie di prodotti (fra cui semichinone e difenolo) attraverso molteplici ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...