Monaco abissino (seconda metà sec. 13º), che ebbe sua stanza nell'isola di S. Stefano sul Lago Haic (a N di Dessiè). Secondo la tradizione, egli ebbe parte negli avvenimenti connessi con l'ascesa al trono [...] rovesciò la dinastia degli Zaguè. La tradizione andò poi subendo alterazioni, dovute a motivi di interessi locali, per le quali la parte di I. M. fu attribuita al suo discepolo Takla Haymanot, fondatore del convento di DebraLibanos nello Scioa. ...
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Monaco etiopico vissuto nel sec. 13º, fondatore del convento di DèbraLibanòs nello Scioa. Ancor oggi spetta a quel convento il diritto di fornire il capo del clero regolare etiopico nella persona del [...] suo abate. Una tradizione locale, verosimilmente apocrifa, attribuisce a T. H. il merito di avere restituito alla dinastia legittima il trono usurpato dai re di stirpe zaguè ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] ) parteciparono i cinque vescovi, tra i quali l'ečagē Severo in qualità di vescovo, mentre i diritti del monastero di DebraLibānos vennero esercitati dal rettore di quel monastero.
Anche circa i conventi etiopici in Gerusalemme (Der es-Sulṭan e ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] macchiato di ripetuti massacri, a cominciare da quello del maggio 1937 contro i religiosi copti del monastero di DebraLibanos, nell’ambito della feroce rappresaglia seguita al fallito attentato a Graziani. Nel 1937 la missione italiana in Etiopia ...
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monachesimo
Complesso fenomeno religioso, con numerosi addentellati sociali e culturali, per cui, nelle maggiori religioni, individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo [...] 15° (➔ Zara Iaqob) e quindi il 19°-20°. L’organizzazione monastica – ma specialmente alcuni grandi cenobi come Debra Damo, DebreLibanos – largamente autonoma rispetto all’autorità vescovile e dotata di un proprio capo, l’echege, giunse a controllare ...
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