Pittore e scrittore francese (Parigi 1861 - Offranville 1942). La sua pittura si ispira a quella di J. Whistler, distinguendosi per maestria tecnica (ritratti di Proust, Gide, Debussy, ecc.). Scrisse varî [...] libri di ricordi e di critica artistica (fu amico degli impressionisti: Manet, Degas, Renoir) e due romanzi, Aymeris (1922) e Émilienne et la maternité (1929) ...
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Mecenate svedese, collezionista, direttore di compagnia di balletto (Stoccolma 1898 - Barcellona 1964). Fondò a Parigi Les Balets Suédois (1920-25), promuovendo un'attiva collaborazione con i più importanti [...] artisti del suo tempo (Debussy e Bonnard, Claudel e Milhaud, Honegger e Léger, Casella e De Chirico, Satie e Picabia, ecc.). Nel 1932, insieme a P. Tugal, fondò a Parigi Les archives internationales de la danse. La sua ricca collezione fu divisa tra ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] musicale, infatti, come di una reazione all'impressionismo, dal momento che in uno dei suoi maggiori rappresentanti, Berg, la lezione di Debussy è più che evidente; e neppure di uomo in rivolta contro l'ordine imperante: la rivolta c'è, ma in termini ...
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LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] di Venezia (1936).
Nel febbraio del 1935, su progetto di Casorati, realizzò scene e costumi per La boîte à joujoux di C. Debussy, messa in scena al salone della Pro cultura femminile a Torino. Il legame con il maestro, mentre restava vivo sul piano ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] con la sensibilità dei pittori e scultori impressionisti, si è voluto comprendere in tale corrente anche C. Debussy (che secondo altri musicologi andrebbe invece assimilato alla corrente del simbolismo) e qualche altro compositore suo contemporaneo ...
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CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] cartoline postali di opere d'arte moderna.
Il C. organizzò, inoltre, nella Nya konstgalleriet serate di musica (da Palestrina a Debussy) ed esperimenti di "concerti di colore "con film in colore da lui creati. Nel 1916 tenne una conferenza sull'arte ...
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Hokusai
Stefano Luciani
Il pittore della vita che fluttua
Hokusai è uno dei più celebri artisti giapponesi. Nelle sue stampe egli ha rappresentato la società del suo tempo, i paesaggi e le persone della [...] del maestro.
In breve tempo le opere di Hokusai hanno influenzato non solo le arti figurative, ma anche la musica. Debussy nel 1905 ha realizzato tre schizzi sinfonici intitolati La mer ("Il mare") ispirandosi, tra l'altro, anche all'immagine della ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] quelle per il già citato teatro di casa Gualino e per la "Pro cultura femminile" per la quale allestì La Boîte à joujoux di Debussy nel 1936. Creò i bozzetti per l'Orfeo di Monteverdi (Roma, teatro dell'Opera) nel 1934;per la Norma di Bellini, di cui ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] dell'Opera, quindi il Tristano e Isotta di R. Wagner alla Fenice di Venezia, Prélude à l'après-midi d'un faune di C. Debussy al XV Festival di Spoleto, l'Elektra di R. Strauss alla Deutsche Oper di Berlino, l'Ifigenia in Tauride di Chr. Gluck al ...
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armonista
s. m. e f. [der. di armonia] (pl. m. -i). – 1. Studioso e teorico dell’armonia musicale. 2. Chi pratica l’armonia; musicista il cui stile è caratterizzato dall’importanza predominante che l’armonia ha nelle sue composizioni (per...
esatonia
eṡatonìa s. f. [comp. di esa- e tono1]. – In musica, sistema che, a differenza del comune sistema eptafonico, è fondato su una scala (temperata equabile) in sei gradi a intervallo costante di un tono intero; fu in partic. adottata...