Ufficiali della Guardia imperiale russa che il 14 (il 26 secondo il calendario gregoriano) dicembre 1825, giorno fissato per l’incoronazione di Nicola I, si rivoltarono contro il regime zarista. In senso [...] ’esilio. Frutto dei fermenti trasmessi dalla Rivoluzione francese e delle aspirazioni alla libertà sorte in conseguenza delle campagne contro Napoleone, la rivolta dei decabristi spianò la via al movimento di riforme sociali di pochi anni più tardi. ...
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Rivoluzionario russo (1793-1857); fu uno degli organizzatori della prima associazione dei decabristi, la "Lega della salvezza". Nel 1820 entrò nella "Lega del Nord" dei decabristi. Al processo, dopo l'insurrezione [...] del 14 dic. 1825, mantenne un atteggiamento fermo e fu condannato a 20 anni di lavori forzati, tramutati poi in deportazione ...
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Rivoluzionario russo (Mosca 1793 - Pietroburgo 1826), uno degli artefici dell'insurrezione dei decabristi. Combatté contro Napoleone (1812-14), rientrando in patria dall'Occidente con idee chiaramente [...] liberali e un'aperta insofferenza per la costrizione autocratica dello zarismo. Aderì (1817) alla società segreta, massonica e liberale, la Sojuz spasenija ("Unione della salvezza"), di cui elaborò lo ...
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Uomo politico russo (Mosca 1786 - Pietroburgo 1861), nipote di Grigorij. Per il suo contributo alla repressione (1825) della rivolta dei decabristi, si guadagnò il favore di Nicola I, che gli conferì il [...] titolo di conte. Capo della delegazione russa che concluse il trattato di Adrianopoli (1829), partecipò alla repressione dell'insurrezione polacca del 1830-31 e concluse con la Turchia il trattato di Hünkâr ...
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Generale e uomo politico russo (n. Reval 1783 - m. sulla nave Hercules 1844). Dopo essersi distinto nelle campagne contro Napoleone, represse duramente (1825) la rivolta dei decabristi, e da allora assommò [...] nelle sue mani tutti gli organi di vigilanza sulla vita interna russa, aprendo la strada a un soffocante sistema di controllo e di guida di tutta l'attività intellettuale del paese ...
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Uomo politico russo (Simbirsk 1789 - Vert-Bois, Parigi, 1871); dopo il 1815 divenne uno dei dirigenti di varie società segrete russe; e per questo fu condannato in contumacia all'esilio in Siberia dopo [...] la rivolta dei decabristi. Seguace di un assolutismo illuminato, subì l'influenza di Ch.-L. de Montesquieu, A. Smith, J. Bentham, J.-Ch. Sismondi, B. Constant, si dichiarò a favore del libero scambio, propugnò la trasformazione dello stato russo in ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] Guardia imperiale. Succeduto (1825) al fratello Alessandro I, represse la rivoluzione decabrista, scoppiata il giorno della sua proclamazione; la ribellione degli ufficiali decabristi indusse N. a fare affidamento, per la stabilità del regime, più ...
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Famiglia principesca russa che risale come origine a Rurik e deve il suo nome al villaggio di Bariatino (Kaluga). Si ricordano: Fëdor Petrovič (m. nel 1631), che fu ambasciatore in Crimea, in Svezia (1618) [...] del Zaporože e nel 1667 Stenka Razin; Aleksandr Petrovič (1798-1844) fu amico di Pestel´, partecipò alla congiura dei Decabristi e, arrestato il 13 dic. 1825, fu condannato a 20 anni di lavori forzati; Aleksandr Ivanovič (1814-1879), generale ...
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Storico (Polock 1848 - Pietrogrado 1916); d'indirizzo populista, indagò soprattutto la storia della classe contadina prima dell'abolizione della servitù della gleba: Krest´jane v carstvovanie imperatricy [...] dell'imperatrice Caterina II", 1881-1903); Krest´janskij vopros v Rossii v XVIII veke i pervoj polovine XIX veka ("Il problema dei contadini in Russia nel 18º sec. e nella prima metà del 19º sec.", 1888). Studiò anche il movimento dei decabristi. ...
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Famiglia principesca russa; le sue origini risalgono al granduca lituano Gedimino (1316-1341), ma capostipite ne è considerato il pronipote Michele, che ebbe l'appannaggio di Trubčevsk. Nel sec. 16º alcuni [...] e (1830) fu ambasciatore a Londra; Sergej Petrovič (1790-1860), uno dei partecipanti più in vista della congiura dei decabristi (1825). In epoca successiva si segnalarono: i tre fratelli Sergej Nikolaevič (1862-1905) ed Evgenij Nikolaevič (1863-1920 ...
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decabrista
s. m. [dal russo dekabrist, der. di dekabr′ «dicembre»] (pl. -i). – Sono stati così chiamati gli ufficiali della Guardia imperiale russa che nel dicembre del 1825 presero parte alla rivolta contro il regime zarista, e in senso lato...