Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] idealisti e nazionalisti (J. Jørgensen e H. Bang, S. Claussen e V. Stuckenberg, H. Rode, J. Knudsen e W. Rordam). Al simbolismo ‘decadente e borghese’ si oppose per primo J.V. Jensen, con la sua fede nel progresso tecnico. Uniti a lui nell’amore per ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] sicurezza ed efficacia e la passione morbosa per il gioco adombra la fatalità della sorte che l'attende, incarnata nella decadenza fisica e poi nella morte, motivi che troveranno piena espressione nei Viceré.
A questo periodo risale la prima idea di ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] 4 settembre 1897, ripresa a Braunschweig nel 2016 e a Milano nel 2017). La «leggenda» attinge a piene mani dall’immaginario decadente, in un’atmosfera satura di malia: collocata in uno spazio e in un tempo remoti («nei primi tempi cristiani sopra una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Greco di origini, ma nato e vissuto ad Alessandria d’Egitto, Costantinos Kavafis [...] poco gloriosi, di transizione, immagine di un mondo che si sgretola con i suoi monumenti, denuncia nemmeno velata del vuoto decadentismo dell’epoca di trapasso in cui si trovava a vivere il poeta.
La frequente omologia tra i temi della storia passata ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] (v. Pascoli e i suoi amici ai tempi della «Vita nuova», Firenze 1937).
Vita nuova guardava agli autori del decadentismo europeo, come Paul Bourget e Henrik Ibsen, e ottenne la collaborazione di autori affermati, come Edmondo De Amicis, Guido Mazzoni ...
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GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] sui risultati più recenti della storiografia artistica, ne mettevano a fuoco le connessioni con le fonti spiritualiste del decadentismo e ne evidenziavano il contenuto simbolico.
Nel 1953 pubblicò Storicità e significato dell'arte astratta, in Arch ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] imparziale rendiconto (come nel secondo); vuole soltanto raccontare, con il disimpegno del mondo letterario romano alle soglie del decadentismo, secondo una svolta del gusto cui non appare estraneo.
Nel 1885 con Amori claustrali (in Cronaca bizantina ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] d'arte, Milano 1988, pp. 259, 261-271; B. Sani, Artisti, critici, restauratori, mercanti a Siena dallo storicismo al decadentismo, in Siena tra Purismo e Liberty (catal., Siena), Milano 1988, pp. 15-24; C. Giannini, Restauro e direzione museale a ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] R. e dei suoi governanti, o quando, in Gospoda Golovlëvy («I signori Golovlëv», 1875-80), descrive in modo cupo e magistrale la decadenza e la definitiva rovina di una ricca famiglia di proprietari terrieri.
L’opera di F. Dostoevskij è animata da una ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] tema dell'assassinio e del dittatore ricorrente nel teatro e nel cinema, ecc.) e, più in generale, il senso di decadenza e di morte presente un po' in tutta la produzione espressionista, ma in particolare nella prima fase e nella ripresa postbellica ...
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decadentismo
s. m. [dal fr. décadentisme, der. di décadent «decadente»]. – Atteggiamento dello spirito e del gusto – manifestatosi dapprima in Francia sulla fine del sec. 19° (in un primo tempo nella letteratura, poi nelle arti e nel costume)...
decadente
decadènte agg. [part. pres. di decadere, sull’esempio del fr. décadent]. – 1. Che è in decadenza: una nobiltà d.; istituzioni d.; una civiltà ormai decadente. 2. Relativo al decadentismo; che appartiene a quel movimento, o ne rappresenta...