Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel suo momento più alto la civiltà figurativa del Quattrocento ha due polarità preminenti, [...] un secolo di innovazioni e di grande, sublime poesia, che ha esercitato un’attrazione irresistibile negli anni del decadentismo europeo, da Joris-Karl Huysmans a Joséphin Péladan (personaggio esoterico dell’età simbolista) a Walter Pater a Marcel ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] celebrata nel primo romanticismo, insieme con tutta la concezione animistica e vitalistica della natura, e poi nel decadentismo, e in genere nell’irrazionalismo contemporaneo, come mezzo di evasione dalla realtà fenomenica nella sfera del surreale ...
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La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e della critica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] , sia con l’impegno di giovani studiosi: proprio nello stesso 1936 ne avrebbero fatto ampiamente uso La poetica del decadentismo italiano di Walter Binni, allievo di Russo, e, in un diverso orizzonte fenomenologico, Autonomia ed eteronomia dell’arte ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] nel Seicento solo il Marino, poco il Tassoni, ma si sa, il Seicento, il Barocco è il periodo della decadenza italiana; nel Settecento, l’Arcadia, soprattutto Metastasio e Parini; nell’Ottocento, con l’inizio del Risorgimento nazionale, ancora triadi ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] fascista, Fiesole 1984, pp. 40-58, 372-412 (lettere del M. a B. Mussolini); C. Orselli, Panneggi medievali per la donna decadente: Parisina e Francesca, in Chigiana, XXXVII (1985), pp. 135-150; A. Santini, M. viva e abbasso, Livorno 1985; Atti del I ...
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Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] dell’uomo, ma anche a razionalizzare le nuove istanze sociali in un’epoca dominata dall’irrazionalismo e dal decadentismo, i frutti avvelenati del positivismo. Tutto ciò, però, non accade, soprattutto a causa dell’incapacità del socialismo a ...
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La famiglia di Croce, gli anni della formazione, le ricerche erudite
Alessandro Savorelli
Gli anni della formazione
Frugando «in caccia di vecchie carte» d’archivio a Napoli e in Abruzzo, durante uno [...] la Rinascenza, opere che saranno ancora sullo sfondo della dimensione «etico-politica» della storia e del problema più specifico della decadenza italiana in lavori più tardi, come Storia del Regno di Napoli e Storia dell’età barocca in Italia (1929 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Balzac, Stendhal e Mérimée, sia pure in maniere alquanto diverse, sono i fautori [...] , Flaubert realizza un vivido affresco storico, la cui cesellata e compiaciuta raffinatezza attrarrà diversi esponenti del decadentismo. In questo periodo Flaubert frequenta regolarmente personaggi della levatura di Sainte-Beuve, Gautier, Renan e i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Noto soprattutto per i suoi libri di viaggio e i suoi racconti di avventura, [...] letterario. Pur facendo parte del movimento antirealistico che sfocerà alla fine dell’Ottocento nel decadentismo, Stevenson si distanzia dalle poetiche decadenti, nonostante la cura stilistica rigorosa e la fascinazione per il male; diversamente dai ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] dell'ermetismo, e che la rivista esce a Firenze). Maestri per il C. sono Goethe e Heine, meschini epigoni del decadentismo Saba, Montale e Ungaretti, il "trio" tanto odiato, di fronte al quale si pone in posizione di fermissima antitesi, rivendicando ...
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decadentismo
s. m. [dal fr. décadentisme, der. di décadent «decadente»]. – Atteggiamento dello spirito e del gusto – manifestatosi dapprima in Francia sulla fine del sec. 19° (in un primo tempo nella letteratura, poi nelle arti e nel costume)...
decadente
decadènte agg. [part. pres. di decadere, sull’esempio del fr. décadent]. – 1. Che è in decadenza: una nobiltà d.; istituzioni d.; una civiltà ormai decadente. 2. Relativo al decadentismo; che appartiene a quel movimento, o ne rappresenta...