d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] Amico - C. d’Amico, prefazione di G. Pestelli, I-III, Roma 2000; L’albero del bene e del male. Naturalismo e decadentismo in Puccini, a cura di J. Pellegrini, prefazione di E. Siciliano, Lucca 2000 (ristampa di 19 saggi su Puccini, usciti in epoche ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] musicista italiano, Venezia 1995 (ed. inglese Chicago-London 2000); F. d’Amico, L’albero del bene e del male. Naturalismo e decadentismo in Puccini, Lucca 2000; A.M. Wilson, The Puccini problem, London 2002; Vissi d’arte, vissi d’amore. Puccini. Vita ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] R. Pupino, L'astrazione e le cose nella lirica di S. C., Bari 1969; S. Iacomuzzi, S. C., Milano 1970; A. Abruzzese, L'età del decadentismo e della crisi, Firenze 1973, pp. 210-219; S. Ramat, Storia della poesia ital. del 900, Milano 1976, pp. 83-90. ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] , la dissonanza della vita" (L. Russo).
Il fascino della sua arte nasce da una mistura felicemente riuscita di naturalismo e decadentismo, così in essa invano si cercherebbe una reale dipendenza da un Verga come da D'Annunzio, da Fogazzaro come da ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] nuova generazione di artisti interessata al superamento delle ricerche informali, considerate troppo individualiste, estetizzanti e decadenti, e affascinata dalla rappresentazione di nuovi simboli e dalla nuova oggettività dei supporti e dei ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] guerre d'indipendenza. Come è noto, Luchino Visconti trasse dal racconto un film che ne accentua l'intimo, amaro decadentismo.
Notevole anche Il maestro di setticlavio, in cui la strutturazione narrativa e l'accordo tra umorismo e tragedia trovano ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] dall'Istituto Gramsci (intervenendo, tra l'altro, ai convegni "Problemi del realismo in Italia" e "Avanguardia e decadentismo", del gennaio e del luglio 1959), fino alle organizzazioni culturali di massa che facevano capo all'Associazione ricreativa ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] . 3, Firenze 1961, e s. 7, ibid. 1963; E. Garin, La cultura ital. tra Ottocento e Novecento, Bari 1962; R. Scrivano, Il Decadentismo e la critica, Firenze 1963; G. A. Peritore, G. A. B., in I contemporanei, I, Milano 1963; L. Baldacci, I critici ital ...
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MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] nell’Ottocento, Firenze 2003, pp. 182-204; Id., «La canzone dei ricordi» di G. M.: un nuovo genere musicale sulla via del decadentismo italiano, in Napoli musicalissima. Studi in onore… di R. Di Benedetto, a cura di E. Careri - P.P. De Martino, Lucca ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] e realismo, in Letter. italiana (Laterza), a cura di C. Muscetta, VIII, 2, Bari 1975, p. 335; E. Sormani, Dal decadentismo europeo al bizantinismo, ibid., p. 516; A. Spina, Prefaz. a Cinque novelle arabe trascritte da F. F., Milano 1977, pp. 117 ...
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decadentismo
s. m. [dal fr. décadentisme, der. di décadent «decadente»]. – Atteggiamento dello spirito e del gusto – manifestatosi dapprima in Francia sulla fine del sec. 19° (in un primo tempo nella letteratura, poi nelle arti e nel costume)...
decadente
decadènte agg. [part. pres. di decadere, sull’esempio del fr. décadent]. – 1. Che è in decadenza: una nobiltà d.; istituzioni d.; una civiltà ormai decadente. 2. Relativo al decadentismo; che appartiene a quel movimento, o ne rappresenta...