FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] 1898. Il F. si dimostrò molto attivo per l'elaborazione delle scelte intraprese su queste pagine: rifiuto del decadentismo dannunziano e del naturalismo francese, attuazione di una letteratura sincera e trasparente che, come indicò Pirandello, doveva ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] piano.
Il romanzo contiene qualche allusione non proprio galante alla Duse, nei cenni insistiti ai trascorsi ed alla incipiente decadenza fisica della Foscarina; ma, mentre la cosa suscitò scandalo in taluni lettori, non sembra che Eleonora le desse ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] 155-160; E. Mazzali, Le ultime letture critiche di F. F., in Quaderni dannunziani, IX (1963), 24-25, pp. 1331-1347; R. Scrivano, Il Decadentismo e la critica, Firenze, pp. 5-7 e 17-21; Saggi su F. F. critico e scrittore, in Studi di varia umanità in ...
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ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] moralità.
Nella turbinosa atmosfera intellettuale degli anni del primo dopoguerra, che sospinse su strade contrastanti e tutte pericolose (avviate al decadentismo) i più vivi ingegni artistici del momento, l'A. fu di tutti il più paradossale e il più ...
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FRACCACRETA, Umberto
Gemma Bracco
Figlio di Michele e di Angiolina Sassi, nacque a San Severo, in Capitanata, il 30 giugno 1892.
Un suo antenato, Matteo Fraccacreta, fu storico della Puglia dauna; il [...] L'assiolo, l'uccellino - simbolo funebre e presenza topica entro la nota koinè pascolian-dannunziana, e di lì all'imagery del decadentismo italiano nel suo complesso - sarà preso a testimone della storia di Puglia, di quando "la città non era ancora ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] . 402-13; G. Gramigna, Ritorno di C., in L'Illustrazione ital., giugno 1956, pp. 36, 68; M. Marcazzan, Dal romanticismo al decadentismo, in Letteratura ital., Le correnti, II, Milano 1956, p. 751; G. Petronio, Idue tempi di C., in Paese Sera, 2 sett ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] poetica del Graf e dello Gnoli, presa di posizione per L'ultima rinascita, 1908, cioè un affrancamento dal decadentismo in un'interpretazione cattolica o giobertiano cattolicizzante della storia) e del momento del metodo storico (donde i primi studi ...
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BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] formula del prete peccatore e pentito del suo peccato d'amore, ma l'intento si chiarifica poi nella necessità, tutta moderna e decadente, del male e del demonico, quale via alla purificazione e al bene. Nel romanzo, all'amore tra i cugini Luca e ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] e Romanticismo, in Questioni e correnti di storia letteraria, Milano 1949, pp. 639-640; M. Marcazzan, in Dal Romanticismo al decadentismo, in Le Correnti (parte II di Orientamenti culturali. Letteratura italiana), Milano 1956, pp. 690-91, 699-700; N ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] in Italy, in Italica, XXXV (1958), pp. 255-261; L. De Nardis, Prospettive critiche per uno studio su V. P. e il decadentismo francese, in Rivista di letterature moderne e contemporanee, XIX (1966), pp. 160-169; M.M. Lamberti, V. P. e l’impressionismo ...
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decadentismo
s. m. [dal fr. décadentisme, der. di décadent «decadente»]. – Atteggiamento dello spirito e del gusto – manifestatosi dapprima in Francia sulla fine del sec. 19° (in un primo tempo nella letteratura, poi nelle arti e nel costume)...
decadente
decadènte agg. [part. pres. di decadere, sull’esempio del fr. décadent]. – 1. Che è in decadenza: una nobiltà d.; istituzioni d.; una civiltà ormai decadente. 2. Relativo al decadentismo; che appartiene a quel movimento, o ne rappresenta...