Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] , che sono state di recente sistematicamente studiate.
Il p. fissile è utilizzato come combustibile nucleare per produrre energia; il suo decadimento radioattivo sviluppa calore con notevole regolarità, ciò che riesce particolarmente utile in piccoli ...
Leggi Tutto
Fisico italiano (Milano 1920 - Roma 2015), prof. di fisica nell'univ. di Cagliari (1951), Pisa (1952-55) e Roma (poi prof. emerito). Dal 1953 diresse i lavori per la costruzione dell'elettrosincrotrone [...] col suo gruppo di ricerca, ha per primo studiato il decadimento radioattivo), sugli stati barionici, sulla produzione di adroni nell' dal 1966 al 1969 dell'Istituto nazionale di fisica nucleare; socio nazionale dei Lincei (1971), di cui è ...
Leggi Tutto
Chimico italiano (Montereale Cellina, Udine, 1910 - Roma 1968); prof. univ. dal 1948, ha insegnato chimica farmaceutica e tossicologia all'univ. di Roma, ed è stato (1961-66) direttore dell'Istituto superiore [...] campo della chimica strutturistica, della radiochimica e chimica nucleare e in quello della chimica farmaceutica. Fra i 1955); Effetti chimici che accompagnano la nascita ed il decadimento di un atomo radioattivo in presenza di molecole organiche ...
Leggi Tutto
tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] ed età moderna. Nel periodo medievale il generale decadimento politico si accompagnò al venir meno degli ordinamenti organici sia con l’urto diretto sia con il fuoco convenzionale e nucleare, là dove è possibile colpire il nemico. L’artiglieria d’ ...
Leggi Tutto
Nuclide che presenta radioattività, sia naturale sia indotta artificialmente. I r. naturali con numero atomico Z maggiore di 83 sono tutti radioattivi. Altri elementi naturali con Z<83 presentano una [...] . La massa di r. prodotta in una reazione nucleare di formazione in genere è molto piccola; per facilitare di spin e la parità. La conoscenza di questi schemi di decadimento è essenziale in tutte le applicazioni dei radioisotopi.
Il fatto che ...
Leggi Tutto
Editoria
Laminato in metallo di piccolo spessore, o anche in materiale plastico o in gomma, da cui si ricava con metodi fotomeccanici una forma di stampa. Nella stampa tipografica si utilizzano l. di zinco [...] ., quelle usate per le radiografie e le pellicole.
L. nucleare In fisica nucleare e subnucleare, speciale l. fotografica, con emulsione a π (1947) e il riconoscimento del processo di decadimento di tale mesone (1949).
Tecnica
Nella scienza delle ...
Leggi Tutto
Ciò che sta sotto terra, sotto il livello del suolo. botanica La flora s. (o ipogea) comprende batteri e funghi, che come tali possono svilupparsi in assenza di luce; questa flora ha grande importanza [...] stato realizzato negli anni 1980 dall’Istituto nazionale di fisica nucleare sotto il massiccio del Gran Sasso e ha una copertura di o sono in corso esperimenti per lo studio del decadimento beta doppio, dei neutrini solari, dei neutrini emessi nei ...
Leggi Tutto
alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio [...] anche elioni e sono indicate con il simbolo 42He. L’emissione ha origine da una reazione nucleare nel nucleo radioattivo (disintegrazione α o decadimento α); i nuclei che emettono particelle α si dice che presentano radioattività (o anche attività ...
Leggi Tutto
In fisica delle particelle elementari, denominazione degli adroni (cioè delle particelle soggette all’interazione forte ➔ forti, interazioni) con spin semintero. Sono b. i protoni, i neutroni, gli iperoni [...] conservazione del numero barionico afferma che in ogni reazione nucleare e in ogni interazione di particelle elementari, la teorie cosiddette di grande unificazione, le quali prevedono, tra l’altro, il decadimento del protone (finora mai osservato). ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense (n. Victor, Colorado, 1907 - m. 1972). Durante la sua permanenza all'univ. di Yale rivelò (1934) l'esistenza dell'isotopo del carbonio 14 (14C), mettendo a punto il diagramma (o grafico) [...] di Kurie: in fisica nucleare, rappresentazione grafica della distribuzione in energia degli elettroni emessi nel decadimento β di un nucleo. Tale scoperta gli permise di entrare a far parte del Rad Lab (Radiation laboratory), il dipartimento dell' ...
Leggi Tutto
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
nuclide
s. m. [der. di nucl(eo)]. – In fisica, termine adoperato, in alternativa a nucleo atomico e isotopo, per indicare in generale una singola specie nucleare individuata da un numero stabilito sia di protoni sia di neutroni; i nuclidi...