DEPIETRI, Carlo
Vittorio Cantù
Nacque a Reggio Emilia il 28 agosto 1924 da Dante e Maria Grassi. Studiò a Modena dove si laureò in fisica a pieni voti il 25 febbr. 1948. Nel novembre fu nominato assistente [...] 20-30 km) e in quelle di fisica nucleare, contribuì soprattutto con i seguenti lavori, per la pp. 811-14 (con C. Bonacini, G. Lovena e R. Perilli Fedeli); Decadimento di un iperframmento a carica insolitamente elevata, in Atti della Soc. dei natur. e ...
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Lara Ricci
Fabiola Gianotti. La signora delle particelle
Cinquant’anni, coordinatrice al CERN di Ginevra del progetto che ha portato alla scoperta del bosone di Higgs. Riesce a conciliare la passione [...] della sicurezza del CERN (Organizzazione europea per la ricerca nucleare) fu avvertito di uno strano fenomeno: un nutrito gruppo la traccia significativa della produzione e del decadimento di una nuova particella compatibile con il meccanismo ...
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scorie radioattive
Carlo Mari
Rifiuti derivanti dalla produzione di energia da fonte nucleare. Tale creazione di energia, al pari di ogni altra attività simile, genera rifiuti in tutte le fasi della [...] ’ordine di mesi o di qualche anno. Sono di 2ª categoria le s. a bassa e media attività, che hanno tempi di decadimento che vanno da qualche decina fino ad alcune centinaia di anni. Sono classificati di 3ª categoria tutte le s. che non rientrano nelle ...
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demenza
Grave processo di decadimento delle facoltà intellettive. Il processo demenziale di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di [...] 10% della popolazione), nella fase cioè del decadimento senile. A tale disgregazione dell’attività psichica corrisponde vasi epiaortici, tomografia computerizzata (TC), tomografia a emissioni di positroni (PET) e risonanza magnetica nucleare (RMN). ...
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cattura
cattura [Der. del lat. captura, da capere "prendere"] [LSF] Denomin. generica di processo in cui una molecola, un gruppo atomico, un atomo, un nucleo atomico, una particella subnucleare si associano [...] muoni negativi: v. muone: IV 132 b. ◆ [FNC] C. nucleare elettronica e muonica: processo in cui un protone di un nucleo atomico s'associa, rispettiv., un elettrone o un muone negativo: v. decadimento beta: II 97 d. ◆ [FAT] C. radiativa: processo di c ...
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PET (sigla dell’ingl. Positron Emission Tomography)
Tecnica di imaging cerebrale funzionale (➔ imaging cerebrale funzionale, aspetti tecnici) non invasiva di pertinenza della medicina nucleare, caratterizzata [...] di tipo funzionale. Il termine è utilizzato anche per indicare lo stesso apparecchio per la rilevazione del decadimento positronico. Il positrone (particella della stessa massa dell’elettrone ma con carica opposta) deriva da radionuclidi instabili ...
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equilibrio metastabile
Stato di equilibrio di un sistema fisico o chimico caratterizzato da un tempo di vita molto più lungo di quello di un generico stato eccitato ma comunque finito. Uno stato corrispondente [...] metastabilità è osservato anche in fisica atomica e nucleare e normalmente è associato a stati di particella la conservazione del momento angolare del sistema impone che esso possa decadere solo a seguito dell’emissione simultanea di due fotoni. Per ...
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stabilità nucleare
Renato Angelo Ricci
I nuclei atomici possono essere classificati in stabili e radioattivi. I primi rimangono invariati nel tempo, mantenendo costanti le loro proprietà, mentre i radioattivi [...] vi sono più nuclei radioattivi che stabili. La stabilità nucleare è definita dall’energia di legame con cui i nucleoni basso e non possono liberare spontaneamente nucleoni né subire il decadimento radioattivo. Tra i nuclei con un dato numero di ...
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muone
Mauro Cappelli
Particella elementare della famiglia dei leptoni con stessi numeri quantici dell’elettrone ma una massa 207 volte maggiore (pari a 105,6 MeV). Si distingue tra il muone μ−, con [...] si pensava che il muone fosse un mesone mediatore della forza nucleare forte (prevista da Hideki Yukawa), ma la sua interazione con dei muoni individuabili proviene dai raggi cosmici, per decadimento dei pioni creati dall’impatto con l’atmosfera. I ...
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isobarico
isobàrico (o isòbaro) [agg. (pl.m. -ci) Comp. di iso- e barico (o -baro) "che ha la stessa pesantezza"] [GFS] Distribuzione i.: quella delle isobare su una data regione, che consente d'individuare [...] che avvengono a pressione costante (→ isobara). ◆ [GFS] Tipi i., o forme i.: v. sopra: Distribuzione isobarica. ◆ [FNC] Trasformazione, o transizione, nucleare i.: quella il cui risultato è un nucleo i. di quello di partenza; è tale, per es., il ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
nuclide
s. m. [der. di nucl(eo)]. – In fisica, termine adoperato, in alternativa a nucleo atomico e isotopo, per indicare in generale una singola specie nucleare individuata da un numero stabilito sia di protoni sia di neutroni; i nuclidi...