radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] , al momento stesso in cui manifesta la sua r. si trasforma, in genere, in un nucleo diverso; esso cioè decade, subendo un decadimentoradioattivo. Il tipo delle radiazioni emesse consente di distinguere i seguenti 6 tipi di r. naturale o tipi di ...
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decadiméntoradioattivo In fisica, il fenomeno, caratteristico delle reazioni nucleari, per cui un nucleo si trasforma, in genere, in un nucleo diverso, con emissione di particelle e radiazione. Esistono [...] diversi tipi di d.r.: nel d.r. α un nucleo di numero atomico Z e numero di massa A emette una particella α (nucleo di elio) e si trasforma in un nucleo di numero atomico Z−2 e numero di massa A−4. Nel ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] un certo tempo, specialmente con le piogge, sul suolo, contaminandolo. Questa radiazione va lentamente decadendo, sia per via del decadimentoradioattivo, sia per una lenta rimozione dei nuclidi dall’ambiente biologico, operante nel tempo.
Una nuova ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] per la fisica dei neutrini sono legate alla possibilità di creare fasci molto intensi, quali si possono ottenere dal decadimentoradioattivo di nuclei accelerati o di muoni accumulati in un anello.
Per quel che riguarda la fisica dei mesoni K ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] tipo di processo biochimico di interesse, e marcato con un radionuclide; quest’ultimo in seguito al decadimentoradioattivo può essere fotone emittente o positrone emittente. La radiazione emergente dal paziente è poi rivelata da apparecchiature ...
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Parte della fisica (detta anche criogenia o criogenica) che si occupa dei problemi inerenti alla struttura della materia e al suo comportamento alle bassissime temperature (dallo zero assoluto della [...] dall’isotopo 4He; l’3He è estremamente raro in natura, ma è prodotto artificialmente in quantità apprezzabile dal decadimentoradioattivo β del tritio (3H). L’4He e l’3He rimangono liquidi a pressione ordinaria, a temperature comunque basse ...
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Accertamento, eseguito mediante l’indagine storica o una serie di ragionamenti induttivi, del tempo in cui un fatto è avvenuto.
Geologia
Viene chiamato d. geologica l’insieme delle ricerche volte a stabilire [...] in 14C. Da questo momento nei resti dell’organismo il tenore in 14C comincia a decrescere, a causa del decadimentoradioattivo. È così possibile rilevare l’età dei resti di organismi confrontando l’attività in 14C dei resti stessi con quella ...
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Sigla di positron emission tomography, metodica della medicina nucleare che permette di ottenere immagini di distribuzione tridimensionale della radioattività all’interno di una sezione corporea, recuperando [...] elettrone, ma segno opposto, positivo), prodotti mediante un ciclotrone (v. fig.). Un positrone emesso durante il decadimentoradioattivo si propaga nel mezzo circostante (nel caso dei tessuti umani, per pochi millimetri), perdendo parte dell’energia ...
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Nella tecnica mineraria, in geologia e in archeologia, prelevamento di campioni dal sottosuolo. Analogamente, nelle costruzioni, prelevamento di campioni da calcestruzzi, murature e simili. La macchina [...] Con il primo vengono registrati i raggi gamma emessi naturalmente dalle rocce, i quali hanno la loro origine dal decadimentoradioattivo di elementi come l’uranio, il torio e il potassio. Questo metodo, grazie al livello di perfezionamento raggiunto ...
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Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). Premio Nobel per la chimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono la chimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido [...] spettrografica. I lavori di R. si estesero all'analisi dei prodotti delle emanazioni radioattive: insieme a F. Soddy dimostrò (1903) che il prodotto del decadimentoradioattivo del radio era costituito da gas elio; nel 1910 determinò, partendo da un ...
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radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...