Fisico nucleare statunitense, nato a Chicago il 29 settembre 1931. È stato insignito del premio Nobel per la fisica (1980), per una serie di ricerche, realizzate insieme a V. L. Fitch nel 1964, nel campo [...] direzione del tempo (T). Già nel 1956 erano state condotte esperienze sugli elettroni liberati durante il decadimento del cobalto radioattivo; esse provarono l'inesattezza dei principi C e P considerati singolarmente. Si credette allora al principio ...
Leggi Tutto
Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] la misura viene effettuata mediante un tracciante radioattivo deposto in superficie). Le energie di cioè di alte resistenze al fluire del polimero a caldo (decadimento che peraltro si verifica sempre in regime di comportamento non newtoniano ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] tempo nel citoplasma: dopo aver marcato le alghe con uridina radioattiva per un'ora e averle poi lasciate immerse in normale resto si ripetono le stesse monotone prospettive di decadimento morfo-funzionale già prima lamentate; qui appare altrettanto ...
Leggi Tutto
Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] 'aperto. Probabilmente il più importante inquinante dell'aria con effetto cancerogeno è il radon, un gas radioattivo prodotto dal decadimento del radio presente in tracce nella crosta terrestre, che penetra nelle case principalmente attraverso l'aria ...
Leggi Tutto
SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] dei campi magnetici all'interno, significa che il tempo di decadimento dei campi magnetici, tdec=4πσL2, è dell'ordine di 1010 esso associato. La concentrazione insolitamente elevata di 14C radioattivo che si riscontra nei cerchi dei tronchi d'albero ...
Leggi Tutto
Oceanografia
EEmer Steemann Nielsen
Henry Charnock
Oceanografia biologica, di Emer Steemann Nielsen
Oceanografia fisica, di Henry Charnock
Oceanografia biologica
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. L'oceanografia [...] ricavata dal moto ondoso? Sarà necessario eliminare scorie fortemente radioattive? È in grado l'oceano di assorbire l'anidride della loro generazione, della loro propagazione e del loro decadimento. Però la frequenza di alcune di queste onde interne ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] 244Pu, che è l'isotopo più stabile del plutonio (radioattivo alfa con periodo di dimezzamento di 82 milioni di anni scoprono un leptone con massa tra 1,8 e 2,0 GeV, che decade in un elettrone, un muone e, presumibilmente, un neutrino. Tale particella ...
Leggi Tutto
Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] ai calcoli effettuati, è risultato che il decadimento del potassio-40 sulla superficie terrestre produce attualmente diventava non più dializzabile una quantità apprezzabile di materiale radioattivo.
La formazione di peptidi da una miscela di metano ...
Leggi Tutto
Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] di questa possibilità (importante per il plutonio 239) non resta che tenere conto del fatto che i nuclidi radioattividecadono spontaneamente in nuclidi stabili, dimezzando la loro attività in un intervallo di tempo che è proprio di ciascun nuclide ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] tempi dell'ordine di 10‒23 s), mentre se sono isolate decadono debolmente e più lentamente (con tempi dell'ordine di 10‒10 della Technische Universität München, scopre che nuclei radioattivi di atomi in reticoli cristallini possono emettere ...
Leggi Tutto
radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...
decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza intellettiva che non raggiunge la gravità...