Scrittrice italiana (Bra 1922 - Milano 2005). Tra le sue opere di narrativa (Un ciclone chiamato Titti, 1969; Approssimato per difetto, 1971; La spiaggia del lupo, 1977; Fuori scena, 1979) spicca Tosca [...] e gli stati d'animo della sua lunga malattia. Tra i suoi lavori di critica letteraria, Sbarbaro, un modo spoglio di esistere (1981); tra i saggi si ricordano Penelope senza tela (1984); Russia oltre l'URSS (1989) e Il decalogo di Kieslowski (1992). ...
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. Si designano sotto questo nome non solo i monaci del monastero di S. Abramo in Costantinopoli, custodi di una celeberrima immagine acheropita della Vergine, martirizzati sotto l'imperatore Teofilo per [...] cioè semplicemente l'esistenza di Dio, l'immortalità dell'anima e la rimunerazione futura, accettando della Scrittura solo il Decalogo e il Pater. Furono perseguitati e dispersi ben presto (1783) mediante l'arruolamento forzato nelle guarnigioni di ...
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Filosofo italiano (Milano 1945 - ivi 2020). Allievo di L. Geymonat, laureatosi in filosofia nel 1968 e in matematica nel 1971, ha approfondito le sue ricerche nel campo dell’epistemologia e della storia [...] si incontrano? (2006); La scienza tra le nuvole. Da Pippo Newton a Mr. Fantastic (con P.L. Gaspa, 2007); Il Decalogo. Non nominare il nome di Dio invano (con G. Mandel, 2007); Lo scimmione intelligente. Dio, natura e libertà (con E. Boncinelli ...
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MAZZEO, Mario
Ilaria Gorini
– Nacque il 10 apr. 1889 a Beltiglio, frazione del Comune di Ceppaloni (presso Benevento), da Saverio e Beatrice Pastore.
Completati gli studi classici presso i benedettini [...] , XIII (1927), pp. 576-600; Per la propaganda igienica nelle scuole. Decalogo d’igiene, ibid., XIV (1928), pp. 340-343; Per la protezione della stirpe. Decalogo di eugenica, ibid., pp. 1436-1438. Affrontò, quindi, argomenti specifici dell’igiene ...
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PENTATEUCO (dal greco πέντε "cinque" e τεῦχος "utensile, astuccio")
Alberto Vaccari
Denominazione della prima parte della Bibbia, che nella versione greca detta dei LXX è divisa in cinque libri, designati [...] quattro sono nel testo medesimo nettamente distinti con proprî titoli al principio o alla fine e da speciali caratteri letterarî: 1. il Decalogo (Esodo, XX, 1-17; cfr., Deut., V, 6-21); 2. il "libro del patto" (Esodo, XXIV, 7) o codice dell'alleanza ...
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J Movimento religioso teistico dell'India moderna, e organizzazione relativa. Ne fu fondatore Svāmi Dāyānanda Sarasvatī, nato a Tankara nel Kathiavar nel 1824, morto in Ajmer il 30 ottobre 1883. La data [...] l'unico oggetto di culto e di adorazione; i Veda sono il libro della vera scienza. Gli altri articoli del decalogo sono di natura principalmente etica e pratica. Non si ammette la remissione dei peccati; la credenza nella trasmigrazione delle anime ...
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corno[plur. anche corni, in senso figurato]
Lucia Onder
Il termine compare soltanto nella Commedia. In senso proprio, per la protuberanza che hanno sulla fronte molti animali, anche simbolici, è in [...] nominibus blasphemiae, habentem capita septem et cornua decem "), e intende le diece corna come allegoria dei dieci comandamenti del decalogo.
Per estensione il termine vale " punta ", " estremità ", in If XXVI 85 Lo maggior corno de la fiamma antica ...
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Mosè (ebr. Mōsheh) Nella Bibbia, liberatore del popolo d’Israele dall’Egitto e suo legislatore nel deserto. Secondo il racconto dell’Esodo, nacque dalla stirpe di Levi, mentre gli Ebrei in Egitto erano [...] il Monte Sinai, e qui ebbe molte rivelazioni da Yahweh, ricevendone le leggi morali e culturali per il popolo (il cosiddetto decalogo). Ripartì poi verso la terra di Canaan. Dopo una permanenza di circa 40 anni nel deserto, gli Ebrei conquistarono la ...
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PALAMA (Παλαμᾶς), Gregorio
Silvio Giuseppe Mercati
Mistico bizantino antesignano dell'esicasmo (v. esicasti), nato a Costantinopoli circa il 1296, morto a Tessalonica il 4 novembre 1359. Appartenente [...] e contro i Latini (come le 'Αντεπιγραϕαί a confutazione delle 'Επιγραϕαί di Giovanni Vecco); 2. opere ascetiche e morali (Decalogo della legge cristiana, Sulle passioni e virtù, Sull'orazione e purità del cuore, Vita di S. Pietro Atonita); 3. Omelie ...
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Medicina
Sistema teorico, o metodo, elaborato nel 1° sec. d.C. dal medico greco Temisone di Laodicea sulla base delle concezioni di Asclepiade di Prusa , suo maestro. Secondo Temisone le malattie possono [...] da Wesley per giungere alla salvezza (esame di coscienza, rinnovamento interiore, devozione, preghiera, osservanza rigorosa del Decalogo ecc.).
A capo di ogni società era il leader, che assisteva anche Wesley nella continua sorveglianza sulle ...
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decalogo
decàlogo s. m. [dal lat. tardo decalŏgus, gr. δεκάλογος, comp. di δέκα «dieci» e λόγος «parola, discorso, comando»] (pl. -ghi). – 1. La serie dei dieci comandamenti che, secondo il racconto biblico, Dio diede a Mosè sul monte Sinai...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...