Busi, Aldo
Busi, Aldo. – Scrittore (n. Montichiari 1948). Ha svolto diversi mestieri in giovane età e si è trasferito nelle principali capitali europee, dove ha acquisito le conoscenze linguistiche che [...] ). L'ultima raccolta di racconti è Aaa! (2010). B. si è inoltre cimentato in ritraduzioni di classici italiani, quali il Decamerone da un italiano all'altro (2 voll., 1990-91) di Boccaccio e Il cortegiano di Baldassar Castiglione (in collab. con C ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] : La vita nova e Lo Inferno di Dante (1895, 1902), Tutte le opere di Dante, a cura di Ed. Moore, in-folio (1909), Il Decamerone, La Vita di Santa Chiara, I Fioretti di S. Francesco (1920-22); Don Quixote (1927-28).
12. Austria. - Una dozzina di libri ...
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GIORNEA (da giorno, probabilmente nel senso di "veste di tutti i giorni")
Gabriella Aruch Scaravaglio
Antica sopravveste militare che copriva il petto e il dorso del soldato (sec. XIV). In seguito (sec. [...] p. 95; M. Viollette-Duc, Dictionnaire raisonné de l'ameublement, IV, Parigi 1873, p. 5; C. Merkel, Come vestivano gli uomini del Decamerone, Roma 1898, pp. 17, 18, 105; id., I beni della famiglia di Puccio Pucci, Trento 1898, pp. 151-55, 171, 195; L ...
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BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] Aretino a Veronica Gambara, da Vittoria Colonna a Lodovico Dolce a Girolamo Ruscelli, che gli dedicò un'edizione del Decamerone pubblicata a Venezia nel 1552 e raccolse alcune sue rime nell'antologia Ifiori delle rime de' poeti illustri (Venetia ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] e La morte di Lorenzino dei Medici e, per casa De Rossi di Pistoia, una gustosa Danza della prima giornata del Decamerone,ad affresco. è del 1838 Il ritrovamento del corpo di Manfredi dopo la battaglia di Benevento,dipinto per il principe Demidoff ...
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DE BLAAS, Eugenio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque ad Albano (Roma) il 24 luglio 1843 dal pittore austriaco Carl von Blaas e da Agnese Auda, italiana.
Carl (Manders, Tirolo, 1815-Vienna 1894), che [...] importanti rassegne collettive in Italia e all'estero, conseguendo notevoli riconoscimenti. A Vienna, dove (1867) il dipinto Decamerone fu premiato con medaglia d'oro, seguirono Londra, Parigi, Berlino, Monaco, Bruxelles, Dresda e Pietroburgo. All ...
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GIACCA o GIACCHETTA (dal fr. jaquette, dimin. di jaque, masch. "giaco" (v.); fr. veston; sp. Jaqueta; ted. Jackhen; ingl. Jacket)
Gabriella Aruch Scaravaglio
In origine fu una specie di corpetto di [...] orbis gentium, Anversa 1581; C. Vecellio, Habiti antichi et moderni, Venezia 1589, passim; C. Merkel, Come vestivano gli uomini del Decamerone, Roma 1898, p. 18 segg.; V. Gay, Glossaire archéol. du Moyen âge à la Renaissance, II, Parigi 1928, p. 53 ...
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GUARNACCA
Gabriella Aruch Scaravaglio
. Veste da uomo che veniva portata sopra altri abiti: giacca, gonnella (v.). Considerata come indumento modesto e serio, foderata di pelliccia, la guarnacca nel [...] du moyen âge à la Renaissance, I, Parigi 1929, p. 706; C. Merkel, Tre corredi milanesi del '400, Roma 1893, pp. 47-48; id., Come vestivano gli uomini del Decamerone, Roma 1898, pp. 50-53; B. Kohler, Allgemeine Trachtenkunde, Lipsia s. a., pp. 50-52. ...
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GUARDACUORE (antico francese gardecorps)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Ampia e lunga veste da uomo talora stretta alla vita, con cappuccio, con maniche larghe e aperte da lasciare anche pendenti senza [...] 30; B. Cecchetti, La vita dei Veneziani nel 1300. Le vesti, Venezia 1886, p. 85; C. Merkel, Come vestivano gli uomini del Decamerone, Roma 1898, pp. 10-11; A. Luzio e R. Renier, Mantova e Urbino, Torino 1893, p. 301; L. A. Gandini, Isabella, Beatrice ...
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Filologo, nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 10 aprile 1886. Titolare di filologia romanza a Catania dal 1921 al 1924, insegna dal 1924, succeduto al suo maestro P. Rajna, la stessa materia all'università [...] letteratum catalana, in Archivum romanicum, III, 1919; Agli albori del Romanticismo e del moderno Rinascimento catalano, in Riv. delle biblioteche e degli archivi, XXIX, 1918; La versione catalana del Decamerone, in Archivum romanicum, IX, 1925). ...
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purita
purità s. f. [dal lat. tardo purĭtas -atis, der. di purus «puro»]. – Lo stesso che purezza, ma quasi esclusivam. in senso fig., come condizione spirituale di innocenza, di candore, di assenza di tendenze colpevoli e di desiderî non...
prosare
proṡare v. intr. [der. di prosa] (aus. avere), raro. – Scrivere in prosa: tutti coloro i quali hanno o prosato o poetato in questa lingua (Varchi); ant., parlare, conversare con un certo compiacimento: i novellatori del ‘Decamerone’,...