BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] s'intitolava L'Avvocato); L'Agnese di Faenza, ibid. 1743 (tratta dalla V novella della V giornata del Decamerone); I poeti comici, Rovereto 1746 (scritta principalmente per difendere se stesso e le commedie precedentemente pubblicate); La pazzia ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] , dalla convulsa correzione delle bozze alla curatela stessa di alcuni volumi (come per esempio il Paradiso dantesco e il Decamerone);d'altronde, il F. stesso firmava, a nome degli altri soci, varie istanze indirizzate al governo nei primi, delicati ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] 1913 il M. fornì i suoi legni all'editore Angelo Fortunato Formiggini illustrando alcuni testi della collana i "Classici del ridere": Decamerone: Pampinea: giornata prima di G. Boccaccio, a cura di Cozzani (Genova 1913, n. 1); Scritti varii di Anton ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Firenze e prosegue con una serie di disegni evocanti il mondo boccaccesco: Fiammetta al bagno, l'impudico Dioneo, la genesi del Decameron, dettato da divinità antagoniste delle Grazie, da cui la condanna del poeta. Ma l'insorgere di un nuovo disegno ...
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RIDOLFI, Lucantonio
Francesco Lucioli
RIDOLFI, Lucantonio. – Nacque a Firenze il 17 ottobre 1510 da Giovanfrancesco e da Camilla di Pierfilippo Pandolfini; fu il secondo di sette figli (nell’ordine: [...] di M. Clément - J. Incardona, Saint-Etienne 2008, pp. 29-50; C. Lesage, «La forma del ben dire»: les lecteurs français du Décaméron dans le Ragionamento de L. R. (1557), in Boccace et la France, a cura di P. Guérin - A. Robin, Firenze 2016 (in corso ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] Tra il 1891 e il 1896 lavorò alla serie di quadri Fiabe e leggende, i cuisoggetti sono in gran parte tratti dal Decamerone del Boccaccio, tra i quali Il trono della bella Mantesca (Milano, coll. privata) del 1891 è unanimemente considerato il meglio ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] , Galileo, Tassoni, Alfieri, Foscolo ecc.). In questo senso si situano, tra altri, il suo saggio La prima novella del Decamerone e la sua fortuna (in Annali delle Facoltà di lettere, filosofia e magistero della R. Università di Cagliari, III [1930 ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] da artisti moderni; le illustrazioni della Divina Commedia dello Stradano, riprodotte in fototipia dall'originale Laurenziano; il Decamerone, illustrato dal Lessi; la Storia della ceramica greca,del Ducati; la Scultura romana da Augusto a Costantino ...
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BUONDELMONTI, Manente
Riccardo Francovich
Uomo politico e d'affari fiorentino, vissuto nel XIV secolo, discendeva da due antiche e nobili famiglie, essendo figlio di Gherardo e di Bartola di Rosso Gianfigliazzi. [...] marchands écrivains. Affaires et humanisme à Florence,1375-1434, Paris 1967, p. 342 n. 182; V. Branca, Per il testo del Decamerone, in Studi di filologia ital., VIII (1950), p. 47. Più ricchi di notizie il volume di C. Ugurgieri della Berardenga, Gli ...
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TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] 2004) da Alexandre Dumas padre, La masseria delle allodole (2007) da Antonia Arslan, Maraviglioso Boccaccio (2015) appunto dal Decamerone, senza contare Cesare deve morire (2012) che ha come impianto l’opera di Shakespeare.
In mezzo a questo enorme ...
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purita
purità s. f. [dal lat. tardo purĭtas -atis, der. di purus «puro»]. – Lo stesso che purezza, ma quasi esclusivam. in senso fig., come condizione spirituale di innocenza, di candore, di assenza di tendenze colpevoli e di desiderî non...
prosare
proṡare v. intr. [der. di prosa] (aus. avere), raro. – Scrivere in prosa: tutti coloro i quali hanno o prosato o poetato in questa lingua (Varchi); ant., parlare, conversare con un certo compiacimento: i novellatori del ‘Decamerone’,...