LIMNOLOGIA (dal gr. λίμνη "lago")
Rina Monti
Scienza che studia i laghi, e considera ogni lago non come semplice elemento geofisico, o idraulico o biologico, ma come una complessa unità naturale, la [...] prosperano, p. es., Molluschi, che della calce hanno bisogno per il loro guscio, e anche calcifili sono alcuni Crostacei decapodi, che utilizzano questo sale per la formazione del dermascheletro. Altre specie non vi possono vivere per la scomparsa di ...
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. Sino a poco meno di un secolo fa era opinione generalmente diffusa tra i naturalisti che le profondità marine, la cui estensione, ancora indeterminata, si supponeva anche maggiore di quanto non sia, [...] 4, D e F) e Plesiopenaeus, che possono discendere alle profondità di circa 6000 m., eppure non mancano di occhi.
Decapodi pelagici che vivono alla profondità di 500-1000 m. della famiglia degli Hoplophoridae, dal color rosso vivo, sono l'Acanthephyra ...
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. S'intende per "ambiente biologico" il complesso delle condizioni esteriori nelle quali si svolge la vita degli organismi. Tali condizioni comprendono in primo luogo fattori d'ordine fisico: temperatura, [...] alobio con limnobio.
Meno frequente delle precedenti è la combinazione di alobio con geobio; ne porgono esempio quei crostacei decapodi dei tropici, che allo stadio di larva zoea nuotano in mare, ma, compiuta la metamorfosi, vivono all'asciutto e ...
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LUMINESCENZA
Ettore REMOTTI
Aroldo DE TIVOLI
Giuseppe GOLA
. Fisica. - Il mezzo più comune di emissione di luce da parte della materia è l'eccitazione termica, nota col nome di incandescenza (v.). [...] sono permeati da una fitta rete di trachee, che assicura un abbondante rifornimento di ossigeno. Nei Crostacei (Eufausidi e Decapodi) come nei Cefalopodi e nei Teleostei, abbiamo la più ricca varietà di organi luminosi, con tutti i gradi diversi ...
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PALEOGENICO, PERIODO
Giovanni Merla
. Definizione e suddivisioni. - La denominazione di Paleogenico (παλαιός "antico", e γένος "generazione, età"), usata per la prima volta da Naumann nel 1866, designa [...] lungo la fascia mediterranea accompagnandosi alle Nummuliti.
Fra i Crostacei, svariate forme caratteristiche di Decapodi brachiuri (Ranina, Harpactocarcinus, Psammocarcinus, Lobocarcinus), che raggiungono nel Paleogenico un particolare sviluppo.
Fra ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] (Hydrobia sp.). Anche i crostacei vi sono rappresentati, con diverse specie di anfipodi, isopodi e decapodi. Sulla base dei comportamenti alimentari si distinguono filtratori (principalmente bivalvi), detritivori (principalmente policheti), carnivori ...
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PACIFICO, OCEANO (o Grahde Oceano; A. T., 1-2-3; 6-7-8 e 162-163)
Roberto ALMAGIA
Giovanni MERLA
Raffaele ISSEL
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Limiti, area, caratteri generali. - Il più grande dei tre oceani del nostro globo, [...] del gen. Halobates, che camminano alla superficie del mare, come fanno le idrometre sulle acque dolci. Fra i Crostacei decapodi si citano come caratteristiche per le coste pacifiche dell'America la Blepharipoda occidentalis e alcune specie del gen ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] il Caecosphaeroma bericum dei colli Berici (Veneto) e la Trogloaega Virei della caverna di Dignano (Istria); fra i Decapodi la Troglocaris Schmidti delle grotte di Carniola, la Typhlocaris salentina della grotta "la Zinzulosa" nella Terra d'Otranto ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] è necessaria la presenza dell'o. prodotto da tali ghiandole. L'ermafroditismo proterandro di numerose specie di Decapodi dipende dal fatto che le ghiandole androgene presenti durante la fase maschile regrediscono poi durante la fase femminile ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] funzionale anche i cosiddetti nefrociti, riscontrabili nei Gasteropodi polmonati, disseminati entro il connettivo, nei Crostacei decapodi, dove prediligono i territorî vascolari delle branchie, negl'Insetti dove si localizzano in corrispondenza dei ...
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decapodi
decàpodi s. m. pl. [lat. scient. Decapoda, comp. del gr. δέκα «dieci» e πούς ποδός «piede»]. – 1. Ordine di crostacei malacostraci, caratterizzati dall’avere cinque paia di piedi toracici ambulatorî; comprendono gamberi, granchi,...
aristeini
s. m. pl. [lat. scient. Aristeinae, dal nome del genere Aristeus]. – Sottofamiglia di crostacei decapodi natanti, che comprende forme nectoniche e di fondo; vi appartengono varie specie di gamberetti.