Ultimo re dei Daci (fine 1º - inizio 2º sec. d. C.); vincitore (86 o 87) del prefetto del pretorio Cornelio Fusco, ma subito dopo sconfitto da Tettio Giuliano, riuscì nondimeno a concludere una pace molto vantaggiosa, ed estese la sua autorità su gran parte dei Daci dando a essi unità. Combatté valorosamente contro Traiano (101-102; 105-106) e, per non cadere in mano del nemico, si uccise. È raffigurato ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] gravi questioni di confine, in primo luogo quella del Danubio, da tempo minacciato dal potente regno di Dacia, col suo re Decebalo. Negli anni 101-102 e 105-106 ebbero così luogo, sotto la sua personale direzione, le guerre daciche, al termine delle ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] delle Canarie, Metastasio, Madrid 1739, per il matrimonio di Filippo di Borbone, poi replicato in tutt'Italia) e feste teatrali (Decebalo, Napoli 1743; La contesa dell'Amore e della Virtù, ibid. 1740, in onore del principe ereditario di Spagna). Alla ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia (1887); ad Antonio Meucci a Staten Island, New York (1923); a Traiano e Decebalo a Cluj, Romania (1927); ai caduti nella guerra mondiale in Alessandria d'Egitto (1924) e Marino (1927); i busti di Francesco ...
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