DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] , XXXVI (1962), 1, pp. 89-124; XXXVII (1963), 3, pp. 69-79; XXXVIII (1964), I, pp. 57-73; D. Bottoni, I Decembrio e la traduzione della "Repubblica" di Platone: dalle correzioni dell'autografo di U. D. alle integrazioni greche di Pier Candido, in ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] , P. C. D. tradutt. della "Repubblica" di Platone, in Italia medievale e umanistica, II (1959), pp. 179-206; A. Zanella, UbertoDecembrio e un codice bergamasco, in Bergomum, XXXVI (1962), pp. 89-124; XXXVII (1963), pp. 67-79; XXXVIII (1964), pp. 57 ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] di Perugia, in Ann. d. Univers. d. studi di Perugia.... 1959-60 e 1960-61, Perugia 1961, pp. 25-41; A. Zanella, UbertoDecembrio e un codice bergamasco, in Bergomum, XXXVI (1962), pp. 88 s.; XXXVIII (1964), p. 71; M. Bascandall, A Dialog on Art from ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] resistenza di molti grandi dell'Impero. Inoltre il Filargis ebbe per sé il titolo di principe e per il suo segretario UbertoDecembrio, che l'aveva seguito in Boemia, quello di conte. Il ritorno a Milano, effettuato nell'estate del 1396, fu un vero ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] , Oxford 1986, pp. 55-59; J. Hankins, A manuscript of Plato's "Republic" in the translation of Chrysoloras and UbertoDecembrio with adnotations of G. Veronese (Reg. lat. 1131), in Supplementum festivum: studies in honour of P.O. Kristeller, a ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] al D. stesso (Belloni, p. 39), e ancor più lo elogiarono Filippo di Mézières, gia ricordato, e UbertoDecembrio. Nel secolo seguente fu ammirato dal figlio di Uberto, Pier Candido, che lo visitò a Milano, e fu studiato dal Regiomontano, che ne fece ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] i monasteri della regione renana; sicuramente dovette promuovere la circolazione della Repubblica di Platone nella traduzione di UbertoDecembrio. I legami con il Bruni e con Unfredo di Gloucester - figura chiave dell'umanesimo inglese - dovettero ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] virum Ubertum de Viglevano ducalem secretarium fratrem honorarium sermo (in cui con termini pacati il B. rimproverava ad UbertoDecembrio errori di versificazione in un poema da lui dedicato all'arcivescovo eletto di Milano Giovanni Visconti; ad ...
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ARISI (Arese, de Arisiis), Andreolo
Giuseppe Martini
Figlio di un Antonio, fu notaio imperiale e segretario del conte di Virtù, Gian Galeazzo Visconti, a partire almeno dal 1377. Gian Galeazzo si valse [...] .
L'A. fu inoltre uomo di vasta cultura e in cordiale relazione con umanisti del tempo. Insieme con l'amico UbertoDecembrio, fu del gruppo dei lombardi amici e ammiratori di Coluccio Salutati. Lo stesso Salutati gli diresse alcune lettere, tra le ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] dei contemporanei lo condannava, così come condannava altri - Ottobuono Terzo, ad esempio - certamente non migliori di lui. UbertoDecembrio, che lo chiama "spurchus homo et nequam, de stercore ad tyrannidem evectus", aveva sofferto, la sua prigionia ...
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