Dall'assistenza all'empowerment dei cittadini
Patrizia Battilani
Il welfare italiano nel contesto europeo
Per comprendere le politiche di welfare adottate nel nostro Paese è utile allargare lo sguardo [...] altri cambiamenti, in primo luogo la soppressione degli enti pubblici non economici ritenuti inutili con la l. 20 marzo 1975 nr. 70 e Novanta e Duemila, si è andati verso un modello decentrato sia per quanto riguarda la sanità sia per l’assistenza ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] , il che provocò il disimpegno di Cavour dalla stessa gestione economica del giornale, ma anche l'esclusione dello stesso F. e nel quale deputati della Sinistra avevano posto il problema del decentramento e delle autonomie locali, il 13 giugno il F ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] alla soddisfazione di più ampie comuni esigenze, quali quelle economiche e commerciali. Di qui l'affidamento alla confederazione (ma di Stati federali sorti in seguito a una forma di decentramento di uno Stato unitario (Austria, e, con le precisazioni ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] e disfare associazioni volontarie in base ai loro interessi (economici, culturali, religiosi, ecc.). Perciò, all'interno, nelle tradizioni locali all'organicismo, dal decentramento tocquevilliano all'antistatalismo di Proudhon, al sociopluralismo ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] loco da commissioni tecniche tedesche, alcuni stabilimenti decentrati per sicurezza (ad esempio, le "Officine il 29 ott. 1957.
Fonti e Bibl.: Per una prima informazione sul periodo economico-politico in cui operò il C. si vedano le pp. 115-267 e 454 ...
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Management e Beni culturali
Luca Zan
Il sistema italiano dei Beni culturali si è caratterizzato storicamente come sistema molto accentrato. Se la dizione stessa ‘accentramento’ appare oggi come termine [...] italiano (riforma dell’amministrazione centrale, federalismo, ecc.). Si potrebbe osservare che in chiave economico-organizzativa il decentramento territoriale – che può avere significati nettamente distinti in Paesi di diversa dimensione e tradizione ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] " (APC, 1358/16), che detenevano il potere economico nel paese, e anche a "lottare con chiunque Bologna, Bologna 1986, ad Indicem; F. Ceccarelli-M. A. Gallingani, Bologna: decentramento, quartieri, città 1945-1974, Bologna [1985], pp. 5, 12 s., 17, ...
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Il principale riferimento normativo sulle comunità energetiche rinnovabili (CER) è, nel nostro Paese, il d.lgs. n. 199 del 2021. Sulla scorta delle disposizioni ivi dettate, si procederà a evidenziare [...] della condivisione delle risorse, del decentramento energetico, della volontaria e aperta partecipazione 'energia per creare vantaggi per i singoli e la comunità, sia economici sia di qualità della vita, e di erogare servizi sul territorio”: ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] dei lavoratori.
Particolarmente innovativo fu il decentramento amministrativo, con il completo trasferimento di e impegno restano i volumi collettanei di autori di scritti politici, economici e civili e le sillogi di critici e di storici. Rispetto ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] , gelosa della propria autonomia di corpo e del proprio status economico-sociale, ha invece teso a difendere l'orientamento mercantile del a livello nazionale è poco efficace se le strutture decentrate di spesa (USL e Regioni) non hanno incentivi a ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...