Giuseppe Santoro-Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza i significati giuridici del termine "flessibilità", per passare all'esame della funzione svolta dal legislatore, dalla giurisprudenza e [...] della cd. impresa a rete, contrassegnata da una notevole decentramento produttivo.
D'altra parte non può essere ignorata, l' si accosta al tema della precarietà, in un contesto economico in cui la continuità di occupazione non riesce ad essere ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] ciò è emerso in modo assai chiaro con la crisi economica vissuta da tante nazioni africane, crisi che destituisce di Smith, 1981). In Gran Bretagna, ad esempio, il decentramento divenne un importante tema di dibattito politico, portando alcune regioni ...
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Immagine personale
Massimo Proto
Nel 20° sec. i ritrovati della scienza hanno acuito la sensibilità della persona verso la rappresentazione delle proprie sembianze. Le scoperte della fotografia e della [...] che a forme sempre più evolute di decentramento (Spada 2004) – a un oggettivo processo .) – e «di vietare ai terzi, salvo il proprio consenso, di usare nell’attività economica» segni identici o simili a esso (art. 20 cod. propr. ind.). La nullità ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] -438. Su singole riforme v.: A. Morena, Le riforme e le dottrine economiche in Toscana, in La Rassegna Nazionale, VIII (1886), voll. 27-32; A. Anzilotti, Decentramento amministrativo e riforma municipale in Toscana sotto P. L., Firenze 1910; H. Büchi ...
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Modifiche in materia di contrattazione collettiva. L'accordo interconfederale del 28.6.2011
Tiziano Treu
Modifiche in materia di contrattazione collettivaL’accordo interconfederale del 28.6.2011
Il [...] cui al punto 1 dell’accordo che dipende il decentramento contrattuale a livello aziendale e la stessa qualificazione degli crisi, secondo una regola verificabile spesso nei periodi di difficoltà economica. Si può dire dunque, da questo punto di vista ...
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Sanità
Aggiungere vita agli anni che sono stati aggiunti alla vita
La sanità e 'invecchiamento della popolazione
di Emanuele Scafato e Paola Meli
4 maggio
In conclusione del triennio 1998-2000 del Piano [...] all'istituzionalizzazione.
Anche alla luce del rafforzato decentramento di gran parte delle attività specifiche legate a livello psicosociale e infine sono origine di elevati costi sociali ed economici, sia per i malati sia per le famiglie. Tra i ...
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Alberto Lepore
Abstract
Con il termine “esternalizzazioni” si definisce la tecnica di gestione imprenditoriale di acquisizione dei fattori produttivi da una fonte esterna. Le esternalizzazioni hanno [...] 5, c.c. che consente che l’entità economica possa essere identificata come tale dal cedente e dal Bibliografia essenziale
AA.VV., Diritto del lavoro e nuove forme di decentramento produttivo, in Atti delle Giornate di Studio di diritto del lavoro ...
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Istituzioni
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Istituzioni, vale a dire che in queste pagine il lemma regione è declinato a partire dal suo significato di attore [...] nello sviluppo socio-economico-culturale del proprio territorio. A vent’anni dalla pubblicazione del lavoro di Putnam (1993), non sorprende dunque apprendere che nel periodo in cui più si è sviluppato il decentramento dei poteri pubblici verso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] con gli Stati Uniti, a causa delle scarse risorse economiche e di una esperienza scientifica e industriale ancora troppo limitata politica di Palumbo fu di incoraggiare il decentramento: differenti gruppi nazionali avrebbero seguito la programmazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] riconciliazione non di comodo tra le istanze sociali ed economiche, della quale egli seguiva le tracce nelle esperienze europee di lavoro, Roma 1979.
L. Mariucci, Il lavoro decentrato, Milano 1979.
O. Mazzotta, Rapporti interpositori e contratto di ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...