TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] come incontro tra comunità e individuo. Ne scaturì il disegno di un’economia programmata (ovvero regolata) e a carattere misto, nella quale aziende pubbliche decentrate avrebbero affiancato quelle a conduzione privata.
Taviani si era nel frattempo ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] principio di economicità, in un’ottica di decentramento settoriale: «Anche se l’istituto venne Scritti e discorsi scelti, 1933-1966, Roma 1986; D. M.: stabilità e sviluppo dell’economia italiana 1946-1960, a cura di F. Cotula - C.O. Gelsomino - A. ...
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Giustizia, accesso alla
Mauro Cappelletti
Dimensioni della 'giustizia' nelle società contemporanee
Un'analisi dei principali avvenimenti e delle grandi tendenze evolutive negli ordinamenti giuridici [...] forme di giustizia più accessibili in quanto più decentrate e 'partecipatorie', con la partecipazione, in particolare "The public interest", 1980, n. speciale sulla crisi della teoria economica, pp. 4 e 8), così anche del più recente movimento per ...
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Enti locali. Crisi economica e trasformazioni del governo locale
Luciano Vandelli
Enti localiCrisi economica e trasformazioni del governo locale
L’evoluzione recente del governo locale si presenta profondamente [...] incarichi (dai consorzi di funzioni alle circoscrizioni di decentramento, dai difensori civici ai direttori generali, sino alle n. 305/1, 253.
4 Significativamente, il principale quotidiano economico italiano, Il sole-24 ore, ha seguito le varie fasi ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] del ducato dal Piemonte, e reclamante per la Savoia il decentramento amministrativo, la diminuizione dei carichi fiscali e militari, e una politica di sviluppo economico. Denunciato a Torino come favorevole alla Francia, protestò energicamente in ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] bisogno di assestamento, di pace, di progresso economico senza grandi spese militari, di uscire dall’isolamento necessità di una politica coloniale di raccoglimento, di un decentramento amministrativo, di un miglioramento dei rapporti con la Francia ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] due punti specifici della legge. Dal punto di vista economico sosteneva che il rapporto d'impiego era in sostanza un la coscienza dei funzionari e dei cittadini. Il decentramento regionale, in quest'ambito, sarebbe stato opportuno soprattutto ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] la produzione artistica. Un fattore determinante per lo sviluppo economico e culturale del territorio fu la rete viaria. L' dello stesso periodo, perfettamente conservato.A causa del decentramento amministrativo a opera dei successori di Carlo Magno ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] mediazione. Il G. fu, in ogni caso, un convinto assertore del decentramento amministrativo, di una riforma democratica del Parlamento e di un equilibrato rapporto tra economia privata e pubblica. E proprio a quest'ultimo punto, nel dicembre 1919 ...
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Autonomie territoriali. L'attuazione del federalismo fiscale
Giulio M. Salerno
Autonomie territoriali.L'attuazione del federalismo fiscale
Nel 2011 è proseguita l’attuazione del federalismo fiscale, [...] ordinamenti che tendono ad orientarsi nel senso del decentramento istituzionale e funzionale2. In particolare, si è , gli interventi speciali e la rimozione degli squilibri economico-sociali (ivi compresa la perequazione infrastrutturale), mediante la ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...