(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] più frequenti rapporti con la Francia ne favorirono le attività economiche. Ricostruita dopo il grande incendio (1077) e congiuntasi ( Ass. e SOM). L’abbandono della politica di decentramento urbano da parte del Greater London Council, iniziata con ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] etnica, gli usi e i costumi. In età augustea era già centro economico, agricolo e industriale (produzione di lana e tessuti) tra i massimi I principali processi demografici hanno riguardato soprattutto un decentramento da P. a favore di Comuni della ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] per effetto del consolidarsi di dinamiche di decentramento residenziale a favore della cintura urbana e ’agricoltura, che riveste, insieme all’allevamento, un ruolo importante nell’economia locale, produce, nel medio e basso Veronese, mais, orzo, ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] già negli anni 1970, la tendenza al decentramento urbano è divenuta particolarmente vistosa nel decennio intercensuale sbocco dei corsi d’acqua nei due laghi principali.
L’economia della provincia si basa quasi esclusivamente sull’industria, in quanto ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] all’agglomerato urbano, accompagnate anche da un progressivo decentramento residenziale, per la crescente specializzazione terziaria e direzionale del nucleo storico. L’economia locale è legata alle produzioni della ricca campagna circostante ...
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Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] , università). Attivo il turismo. Lo sviluppo economico è stato favorito dalla rapidità delle comunicazioni: provincia di B. rappresenta uno dei principali sbocchi di decentramento residenziale. Quanto al reddito prodotto, B. mantiene una ...
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Messico, Città di (sp. Ciudad de México) Città capitale del Messico e costituente il Distretto Federale (21.580.827 ab. a una stima del 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sul [...] espansione verso S dei nuovi quartieri cittadini, nonché al decentramento di attività urbane in centri satelliti posti ai limiti e Puebla.
Città di M. è il maggior polo politico, economico e funzionale del paese, il luogo in cui si concentrano le più ...
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Sondrio Comune della Lombardia settentrionale (20,88 km2 con 21.477 ab. nel 2020, detti Sondriesi o Sondriotti), capoluogo di provincia. Centro principale della Valtellina, è situato a 307 m s.l.m., presso [...] , dovuto sia al saldo naturale negativo sia a movimenti di decentramento demografico dal capoluogo verso altre aree della provincia economicamente più dinamiche. L’economia cittadina è fortemente terziarizzata e si fonda sulle attività della pubblica ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] comma 30), operazione che ha determinato un forte incremento delle risorse economiche del Ministero (da 424 miliardi nel 1997 a 603 miliardi nel legisl. 31 marzo 1998 nr. 112 sul decentramento amministrativo, emanato con l'intento di accelerare e ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Nell'area romana si avvertono rari sintomi di decentramento dei servizi soprattutto nella direzione dei Castelli ( ad appena 90,3 nel 1990, tendendo a distaccarsi sempre più dall'area economica del Centro. A sua volta, l'area pontina, che nel 1980 ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...