Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] riconciliazione non di comodo tra le istanze sociali ed economiche, della quale egli seguiva le tracce nelle esperienze europee di lavoro, Roma 1979.
L. Mariucci, Il lavoro decentrato, Milano 1979.
O. Mazzotta, Rapporti interpositori e contratto di ...
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Giorgio Sacerdoti
Abstract
Il diritto internazionale dell’economia è un “sotto-settore” del diritto internazionale pubblico, composto dalle norme che disciplinano le relazioni tra Stati in campo economico, [...] 1989 nei rapporti Est-Ovest e col tramonto del Nuovo Ordine Economico Internazionale dirigistico e “ONU centrico” propugnato tra il 1970 e la nuova divisione del lavoro (con il decentramento produttivo dai paesi di vecchia industrializzazione per ...
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Anna Genovese
Federica Pasquariello
Abstract
Il contributo analizza la disciplina dell'impresa artigiana sotto il profilo privatistico, con particolare riferimento alla normativa dettata dal codice [...] . fresh start che la immetta nuovamente nel circuito delle attività economiche produttive.
Fonti normative
Artt. 45, 117 Cost.; artt. Milano, 1958, 162; Denozza ,F., Imprese artigiane e decentramento produttivo, in Giur. comm., 1976, I, 281; Fabiani ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Vengono analizzate le principali problematiche inerenti alle disposizioni di legge e di contratto collettivo finalizzate a tutelare sia le condizioni di lavoro (cd. clausole [...] sociale e del lavoro come condizione per svolgere attività economiche in appalto o in concessione o per accedere a Dir. lav. merc., 2010, 909 ss.; Marinelli, M., Decentramento produttivo e tutela dei lavoratori, Torino, 2002; Mutarelli, M.M ...
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Dario Bevilacqua
Abstract
Le disposizioni di cui ai tre commi dell’art. 41 Cost. sottolineano la dimensione pubblicistica dell’attività commerciale: come in altri ambiti, anche in tale settore vi è [...] mira alla liberalizzazione dei traffici commerciali, al decentramento dei poteri e alla semplificazione procedurale a favore serie di limiti e prescrizioni afferenti le attività economiche di distribuzione commerciale e si richiama alle « ...
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Giampiero Proia
Abstract
Vengono esaminati gli elementi che caratterizzano il contratto collettivo aziendale ricostruendone natura, funzioni e collocazione nel più ampio sistema delle relazioni sindacali. [...] , poiché, da un lato, ha offerto incentivi economici (sotto forma di detassazione o decontribuzione) a favore 6).
Nuova e più radicale espressione della tendenza al decentramento contrattuale, infine, è costituita dai recenti accordi collettivi ...
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Valeria Nucera
Abstract
Viene illustrata l’istituzione delle Agenzie fiscali nel quadro della riorganizzazione dell’Amministrazione finanziaria di cui al d.lgs. n. 300/1999, approfondendone la natura [...] prevedendo, da un lato, la trasformazione dell’Agenzia del Demanio in ente pubblico economico (art. 1, d.lgs. 3.7.2003, n. 173), dall’altro della conduzione aziendale, favorendo il decentramento delle responsabilità operative e la semplificazione ...
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Luca Nogler
Abstract
Viene esaminata la nozione e la disciplina del lavoro a domicilio, regolato dalla l. 18.12.1973, n. 877. La voce oltre a prendere in considerazione le tradizionali attività di lavoro [...] l’ipotesi del lavoro a domicilio autonomo (Mariucci, L., Il lavoro decentrato, cit. 59; Offeddu, M., Il lavoro a domicilio, cit., 681 indennità aggiuntive sono costituiti: dal trattamento economico salariale (quantificato su base oraria) degli ...
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Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto sottopone ad analisi l’evoluzione istituzionale e legislativa della Provincia e della Città metropolitana, a partire dall’unificazione nazionale del Regno di [...] Ministri per la semplificazione e la pubblica amministrazione e dell’economia e delle finanze, a stabilire, previa intesa in sede predefinita a livello statale ed espressione di decentramento organizzativo, bensì una conseguenza delle esigenze di ...
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Massimiliano Panci
Abstract
Viene illustrata, alla luce della sua complessa evoluzione, la vigente disciplina del collocamento per evidenziare il profondo mutamento, rispetto al sistema delineato dalla [...] cit., 203), avevano indotto un ripensamento del ruolo economico dello Stato e dell’intero sistema del Welfare (Giubboni compiuta con il d.lgs. n. 469/1997, del decentramento amministrativo dallo Stato alle regioni e agli enti locali delle funzioni ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...