La popolazione del comune di C., che nel 1951 era di 39.867 ab., nel 1958 era aumentata a 44.150. Il capoluogo della provincia è perciò in leggero aumento, mentre la popolazione di tutta la provincia, [...] andata (1948-1958) sviluppando, se pur lentamente, la sua economia e la sua struttura topografico-edilizia. I nuovi quartieri si sono della aumentata produzione di energia si è verificato un decentramento delle industrie, una volta situate per lo più ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] industriale, di rendere concorrenziali sul mercato le imprese e le unità produttive relativamente piccole e decentrate, cosicché le economie di scala non sono più comunque vincenti. Questo rende possibili nuovi modi di industrializzazione, meglio ...
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Vedi Serbia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Serbia è un paese balcanico, ultimo prodotto di un periodo di guerre che ne ha segnato il destino e l’esistenza durante l’intero arco degli [...] mentre croati e sloveni si schierarono a favore del decentramento. Slobodan Milošević, leader del Partito socialista serbo, contenuti (47,8% del pil).
Un ruolo importante per l’economia serba è giocato dagli aiuti internazionali e dalle rimesse. L’Eu ...
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Vedi Camerun dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Camerun è un importante stato africano, situato in quella parte occidentale dell’Africa equatoriale che si affaccia sul Golfo di Guinea.
Colonia [...] occidentale con la Nigeria, che reclamano maggior decentramento e sono attraversate da movimenti secessionisti) e il stilato dalla Banca mondiale nel 2010 (168° su 183 paesi).
Economia, energia, ambiente
Il settore primario pesa per il 21% sul pil ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] , mutuano quei ruoli e quelle funzioni di decentramento e di raccordo, e quei problemi di autonomia 1965.
Chambre, A., Urbanisation et croissance économique en U.R.S.S., in ‟Économie appliquée", 1964, I, pp. 6-109.
Choay, F., L'urbanisme, utopies et ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] fase molto avanzata dello sviluppo, quando si passa dall'economia industriale all'economia postindustriale, si possono avere flussi invertiti, sia per effetto del decentramento produttivo, sia come conseguenza dello sviluppo di servizi legati alla ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] 'vicino' a un suo corrispondente di Tokyo che a qualsiasi altro operatore economico di New York. Un produttore può oggi accentrare funzioni di controllo e decentrare funzioni produttive anche a grande distanza. La possibilità di stabilire e cambiare ...
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Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] europeo, mirante a favorire un coordinamento ex ante delle politiche economiche nell’eurozona e nell’Eu 27.
Il 2 marzo 2012 ’esperienza dell’eurocrisi ha però insegnato che il decentramento della vigilanza bancaria può creare una malsana commistione ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] fra loro.
Questa logica, basata sul decentramento e su relazioni orizzontali anziché verticali, incontra Si osserverà infatti che in alcuni dei paesi in più rapida ascesa economica – i casi sono quelli di Brasile e India – la circolazione ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] conseguenza si è affermata una teoria della gestione dell'ambiente (economia) in cui questo è considerato un serbatoio illimitato sia per le umanità richiede un maggior impegno verso forme di decentramento dei sistemi di attività umane che sfruttino ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...