Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] già negli anni 1970, la tendenza al decentramento urbano è divenuta particolarmente vistosa nel decennio intercensuale sbocco dei corsi d’acqua nei due laghi principali.
L’economia della provincia si basa quasi esclusivamente sull’industria, in quanto ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] all’agglomerato urbano, accompagnate anche da un progressivo decentramento residenziale, per la crescente specializzazione terziaria e direzionale del nucleo storico. L’economia locale è legata alle produzioni della ricca campagna circostante ...
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Comune della Lombardia (40,16 km2 con 120.783 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città ha un nucleo più antico posto su un colle (366 m s.l.m.) e una parte moderna, ai piedi del colle, accresciuta [...] , università). Attivo il turismo. Lo sviluppo economico è stato favorito dalla rapidità delle comunicazioni: provincia di B. rappresenta uno dei principali sbocchi di decentramento residenziale. Quanto al reddito prodotto, B. mantiene una ...
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Messico, Città di (sp. Ciudad de México) Città capitale del Messico e costituente il Distretto Federale (21.580.827 ab. a una stima del 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sul [...] espansione verso S dei nuovi quartieri cittadini, nonché al decentramento di attività urbane in centri satelliti posti ai limiti e Puebla.
Città di M. è il maggior polo politico, economico e funzionale del paese, il luogo in cui si concentrano le più ...
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Sondrio Comune della Lombardia settentrionale (20,88 km2 con 21.477 ab. nel 2020, detti Sondriesi o Sondriotti), capoluogo di provincia. Centro principale della Valtellina, è situato a 307 m s.l.m., presso [...] , dovuto sia al saldo naturale negativo sia a movimenti di decentramento demografico dal capoluogo verso altre aree della provincia economicamente più dinamiche. L’economia cittadina è fortemente terziarizzata e si fonda sulle attività della pubblica ...
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L'Italia fu il paese in cui, alla fine della seconda Guerra mondiale, si verificò con maggiore acutezza un ritorno di spirito federalista, nell'ambito nazionale, con tendenze a più o meno ampie autonomie [...] parte una conseguenza del profondo squilibrio di progresso economico-sociale tra alcune regioni e il rimanente territorio per le altre regioni nell'intento di realizzare un largo decentramento a amministrativo. L'ente regione (v., in questa App ...
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Spagna
Piergiorgio Landini e Francesca Socrate
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(XXXII, p. 169; App. I, p. 1011; II, ii, p. 868; III, ii, p. 782; IV, iii, p. 379; V, v, p. 65)
Ambiente e geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] insediamenti industriali, di servizi e per un decentramento residenziale che privilegia sempre più le abitazioni unifamiliari stabilità governativa e importanti successi sul piano economico. L'economia del paese aveva infatti conosciuto una crescita ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] settore privato, riduzione dell'imposizione fiscale, decentramento in favore degli stati, svalutazione del sua politica precedente, il nuovo governo Fraser ottenne sul piano economico i primi successi (riduzione del tasso d'inflazione che passò ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] , specie in alcune regioni di più intenso dinamismo economico e sociale.
L'I. procede, dunque, decisamente verso un modello di urbanizzazione diffusa, dove le polarità sono moltiplicate dal decentramento degli impianti produttivi e, sempre più, da ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] modifiche per la necessità di far fronte a una grave crisi economica che aveva il suo più chiaro indice nell'altissimo tasso di a iniziative private, in un discutibile processo di decentramento.
Una ''operazione estetica'' che ha rivestito notevole ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...