Agostino Ennio La Scala
Abstract
Vengono esaminati i principali profili giuridici, sostanziali e procedurali, in materia tributaria, dell’applicazione del divieto di aiuti di Stato sancito nel Trattato [...] diritto, pubblico o privato, che svolga un’attività rilevante dal punto di vista economico (C. giust., 19.1.1994, C-364/87, Jean-Pierre Auber ).
In particolare, nei casi di cd. decentramento “asimettrico” (in cui soltanto taluni enti territoriali ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina del rapporto di lavoro minorile nella prospettiva di una nuova contestualizzazione delle problematiche relative alla capacità del minore a prestare [...] negli ultimi decenni a causa di molteplici fattori, quali la natura globalizzata delle economie e delle operazioni di business e le tendenze di decentramento che hanno senz’altro influenzato il godimento dei diritti umani sul lavoro, da tutelarsi ...
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Guido Sirianni
Abstract
Il tema della ricerca scientifica viene affrontato, sulla base dei principi costituzionali sanciti dagli artt. 9 e 33 Cost. e dei relativi svolgimenti legislativi, nelle sue coessenziali [...] sia al fatto che la ricerca scientifica si intreccia con l’attività economica (v. C. cost., 2.2.1978, n. 20 sulla 33, ult. co., Cost. ed è dunque esclusa dal decentramento a favore di un ente politico come la regione prescritto dall’art ...
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La riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche
Luciano Vandelli
La l. n. 124 del 2015 traccia una riforma di grande ampiezza e ambizione che coinvolge numerosi e fondamentali aspetti dell’attività [...] operazione volta, in primo luogo, a decentrare le funzioni verso i vari livelli delle il Rapporto sulla spesa delle Amministrazioni centrali dello Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze, 2012.
10 La riduzione del numero – secondo la ...
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Claudio Franchini
Abstract
Viene esaminato l’ordinamento dei ministeri sia in termini generali, sia con riferimento ai singoli dicasteri.
1. L’ordinamento ministeriale
I ministeri sono uffici complessi, [...] al processo di integrazione europea e a quello di decentramento verso le autonomie locali.
Il nuovo assetto è entrato compiti spettanti allo Stato in materia di rapporti politici, economici, sociali e culturali con l’estero; di rappresentanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] che oggi attribuiamo a discipline diverse: la scienza politica, l’economia, la storia, la statistica ecc. (Rebuffa 1981, p. , 1986, pp. 273-87).
Ponendo accanto al decentramento autarchico territoriale quello 'istituzionale', Romano disegnava poi lo ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione nazionale, comprendente sia le diverse forme in cui si manifesta il decentramento amministrativo, [...] «contribuire alla elaborazione della legislazione economica e sociale secondo i principi ed entro i limiti stabiliti dalla legge» (di esso, peraltro, è in discussione la soppressione).
Il “ decentramento autarchico” e il ‘“policentrismo autarchico ...
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Simone Cociani
Abstract
Esaminata l’evoluzione della finanza regionale, viene illustrata la cornice costituzionale entro la quale risulta iscritta la disciplina generale dei tributi regionali. Dunque, [...] che tale assetto della finanza pubblica determinò. Invero, un decentramento su base regionale e locale del solo potere di e concorrendo ad assicurare l’osservanza dei vincoli economici e finanziari derivanti dall’ordinamento dell’Unione europea, ...
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Il sistema locale nella transizione costituzionale
Gianluca Gardini
La crisi economica induce tutti i paesi europei a ripensare l’assetto dei poteri pubblici, specialmente dei livelli di governo decentrati [...] alimenta questa spinta riformatrice è fornito, in larga parte, dalla crisi economica, che induce a ripensare l’assetto dei poteri pubblici, specialmente dei livelli di governo decentrati e autonomi, nella prospettiva di realizzare (generici e per lo ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] impegnarsi in iniziative culturali, pedagogiche e anche economico-commericiali che ritenevano, con coscienza illuministica, fosse domandava se fosse legittimo parlare delle forme di decentramento prima di avere discusso cosa competesse centralmente al ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...