Cugino di Magnenzio, fu nominato Cesare nel 350 d. C.; vinto dagli Alamanni di Cnodomaro, avendo saputo della morte di Magnenzio, si uccise a Sens (353). ...
Leggi Tutto
Re degli Alamanni (sec. 4º d. C.); condusse il suo popolo (354 circa) oltre il Reno, in Gallia: sconfisse Decenzio (355), ma fu a sua volta vinto e fatto prigioniero da Giuliano l'Apostata nella battaglia [...] di Strasburgo (357) ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] in un giorno di Natale l'inno ambrosiano Veni, redemptor gentium. A C. pare che si riferisca papa Innocenzo I nella lettera a Decenzio di Gubbio del 19 marzo 416 (ep. 25, 11, in P.L., XX, col. 560) e, verosimilmente, è lui il destinatario dell'ep ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] e liturgica, ambito in cui I. mostra di voler imporre la prassi romana anche al di fuori della sua sede, è la lettera a Decenzio di Gubbio (ep. 25, in P.L., XX, coll. 551-61; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 311), città posta al confine con la zona ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] adusi a cercare lumi presso il vescovo di Roma, che non perdeva occasione per ribadire il suo primato: in una lettera a Decenzio, vescovo di Gubbio, Innocenzo non esita ad affermare che ciò che è stato insegnato da Pietro ed è osservato nella Chiesa ...
Leggi Tutto
decenza
decènza s. f. [dal lat. decentia, der. di decens -entis «decente»]. – Convenienza, decoro, pudore, intesi non solo come sentimento individuale ma, più, come esigenza etica collettiva che si ha l’obbligo di rispettare: vestire, parlare,...
tabu
tabù (anche, ma solo nel sign. proprio e nell’uso scient., tabu) s. m. e agg. [dal fr. tabou, ingl. taboo, adattam. di voce polinesiana]. – 1. s. m. a. In etnologia e in storia delle religioni, interdizione o divieto sacrale di avere...