livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] campo elettromagnetico costituente il segnale; normalmente il l. zero è allora preso pari a 1 μV/m e il l. assoluto è pari, in decibel su tale livello, a 20log₁E, dove E è l'intensità del campo elettrico del segnale, espressa in μV/m. ◆ [FNC] L. di ...
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fibre ottiche
Carlo Cavallotti
Sottili fili di materiali vetrosi, trasparenti nella regione del visibile o in prossimità dell’infrarosso, ricoperti da una guaina avente un indice di rifrazione lievemente [...] s). Una seconda proprietà che definisce la prestazioni di una fibra ottica è il grado di attenuazione del segnale, misurato in decibel per chilometro, che può essere dovuto all’assorbimento del segnale da parte di impurezze o a diffrazione. Un valore ...
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suono
suòno [Der. del lat. sonus] [ACS] La causa delle sensazioni uditive, consistente in onde elastiche longitudinali nell'aria, di intensità e frequenza appropriate (precis., l'intensità deve superare [...] , che è l'intensità energetica del-l'onda sonora (in W/m2), e l'intensità della sensazione sonora (in phon o in decibel acustici), il collegamento tra le due essendo costituito, per s. puri, dall'audiogramma normale: v. suono: V 704 c. ◆ [ACS] [ELT ...
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Biologia
In biologia molecolare, regolazione della fine della trascrizione dell’RNAm, coinvolta nel controllo dell’espressione di alcuni operoni batterici. L’a. è ben conosciuta nella trascrizione dell’operone [...] e nel caso di correnti elettriche. Nelle comunicazioni elettriche così come nell’acustica, è usuale esprimere l’a. in decibel o in neper, cioè in unità logaritmiche.
Si chiama attenuatore il materiale o il dispositivo inserito in un mezzo ...
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dinamica
dinàmica [Der. del gr. dy´namis "potenza"] [MCC] Studio dei movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano, e i movimenti stessi: v. dinamica. ◆ [FML] D. computazionale dei [...] un'emulsione fotografica: la d. di risposta (v. sopra) dell'emulsione alla luce. ◆ [ELT] D. di un segnale: la differenza, in decibel o in neper, tra il livello massimo e il livello minimo del segnale; in molti casi, conviene alterare tale differenza ...
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Tecnica
Nelle costruzioni edilizie, elemento verticale portante dei ponteggi provvisori (per es., ponti da muratori), o d’incastellature per sollevamento di pesi. Le a. di legname sono formate da sostacchine [...] spesso inevitabile, dissipazione di energia. È detto guadagno di un’a. in una determinata direzione il rapporto, solitamente espresso in decibel, tra le potenze da applicare a un’a. isotropa e all’a. in esame, rispettivamente, per ottenere la stessa ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] trasmesso, in quanto esso viene assorbito dal materiale o diffuso in esso.
Il coefficiente di attenuazione a(λ) è solitamente espresso in decibel per chilometro (dB/km) secondo la definizione:
dove L è la lunghezza della fibra, P(0, λ)/P(L, λ) sono ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] un’ampia larghezza di banda, dell’ordine di qualche centinaio di megahertz, e un’amplificazione di potenza di qualche decina di decibel. È costituito da un’ampolla cilindrica b (fig. 4) contenente a un’estremità un cannone elettronico a, all’altra un ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] autocorrelazione, con cui si possono conseguire aumenti nel rapporto segnale-rumore dell’ordine di qualche decina di decibel, conseguibili altrimenti soltanto con un pari aumento della potenza in trasmissione, non sempre tecnicamente o economicamente ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] che fornisce la misura dell'efficacia dell'attenuazione si chiama CMRR (Common Mode Rejection Ratio) e viene indicato in decibel (dB). Un buon apparecchio elettromedicale con parte applicata al paziente flottante ha un CMRR pari a circa 100 dB ...
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decibel
decibèl (o dècibel) s. m. [comp. di deci- e bel]. – Unità di misura logaritmica (simbolo: dB), corrispondente alla decima parte del bel, usata per esprimere livelli relativi di potenza (amplificazioni, attenuazioni, ecc.); più precisamente,...
rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo finì di fare ogni moto e ogni romore...