base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] . ◆ [ALG] B. di un sistema di numerazione posizionale: è il numero dei simboli necessari nel sistema; per es., nel sistema di numerazione decimale la b. è 10 e tale è il numero dei simboli (le cifre 0, 1, ..., 9), mentre nel sistema binario la b. è ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] valore intrinseco per quello da attribuire alla p. nel numero, quest'ultimo variabile a seconda del sistema di numerazione; per es., nel numero del sistema decimale 38.2 il valore di p. della cifra 3 è 30(=3╳10), quello di 8 è 8(=8╳1) e quello di 2 è ...
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CAPPELLO, Simone
Gino Benzoni
Ultimo dei tre figli maschi di Francesco di Cristoforo e di Cecilia di Simone di Tommaso Leoni, nacque a Venezia il 24 marzo 1559. È eletto il 20 ag. 1589 della Quarantia [...] ., Senato. Relazioni, buste 83, 84 (relazioni sul provveditorato a Cerigo e sul rettorato alla Canea). A proposito di un feudo decimale della cattedrale di Padova a Villa Sant'Eufemia, Borgoricco, Desmano, Villa di Sala, cui il C. è interessato, vedi ...
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numero casuale
numero casuale in probabilità e statistica, uno dei possibili valori di una variabile aleatoria. Generalmente, si cerca un numero casuale all’interno di un determinato intervallo e dopo [...] generale di generare a caso un numero compreso nell’intervallo [0, 1) e avente un prefissato numero k di cifre decimali può essere risolto estraendo in modo indipendente l’una dall’altra le k cifre che compongono il numero. Si potrebbero, per ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] dagli Arabi attraverso i commerci.
La m. indiana e araba. - È presso gli Indiani che nacque il sistema di numerazione decimale che permette di scrivere i numeri, comunque alti, mediante le 9 cifre e lo zero, attribuendo alle cifre stesse un valore ...
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Web
Claudio Censori
Il web (abbreviazione di world wide web, 'ragnatela mondiale', spesso indicato brevemente anche come www) è un sistema di interconnessione tra documenti basato sull'infrastruttura [...] e il tipo di connessione. Ogni computer collegato in rete è identificato da un indirizzo IP di 32 bit, rappresentato nella notazione decimale da serie di numeri separate da punti, una per ogni 8 bit (per es., 81.117.166.36). All'indirizzo numerico IP ...
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PILA
Giovanni Giorgi
. Si dà il nome di pile elettriche, in generale, a quei generatori di corrente elettrica che non hanno organi in movimento e quindi non trasformano energia meccanica, ma solamente [...] forza elettromotrice sicuri e costanti fin oltre la terza cifra decimale, sempre però se usati con la precauzione di non erogare elemento a elemento si risentono solo nella quinta cifra decimale. Precauzione essenziale anche nell'elemento Weston è l' ...
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QUECHUA (Quichua, Kičua)
Guido Valeriano CALLEGARI
Carlo TAGLIAVINI
Tribù fra le più numerose ed evolute degli antichi Perù, Bolivia ed Ecuador e tuttora prevalente per numero e intelligenza in queste [...] (per es., kepa "tromba", kepa-i "la mia tromba", ma kepa-n-i "io suono la tromba"); il sistema numerale è decimale.
Le tribù parlanti dialetti quechua possono dividersi in cinque gruppi: 1. il gruppo Inca, che comprende gli Inca propriamente detti, i ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] dissoluzione dell'Impero, alcune restando in uso ufficiale fino a tempi recenti, cioè fino all'introduzione del Sistema metrico decimale (1875, inizialmente da parte di 17 Stati, tra cui l'Italia) e del successivo, più ampio Sistema internazionale SI ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] la morte salvò il D. dalle difficoltà. Il 20 maggio 1309 ricevette dal vescovo di Vicenza Altegrado di Lendinara il feudo decimale di Schio, del quale, il 4 ott. 1310, veniva investito il figlio Guglielmo.
Il D. morì dunque nel periodo compreso tra ...
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decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...
frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); la f. del pane (v. fractio panis); f....