Bibliografo e libraio (Parigi 1780 - ivi 1867); conoscitore di libri antichi, è noto soprattutto per il Manuel du libraire, che descrive 40.000 opere rare (1a ed. 1810; 5a ed. 1860-65, moderna riproduzione [...] méthodique, che divideva lo scibile in cinque classi, è stata modello a tutte le classificazioni posteriori fino a quella decimale del Dewey. Dispersa, ma catalogata (1868), la sua preziosa biblioteca. Al Manuel hanno dato un supplemento P.-G. Brunet ...
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Famiglia oriunda del Holstein che diede celebri astronomi. Friedrich Georg Wilhelm (in Russia Vasilij Jakovlevič), capostipite della famiglia (Altona 1793 - Pietroburgo 1864), fu astronomo e poi direttore [...] nel campo delle stelle doppie. Socio straniero dei Lincei (1875). A lui si deve l'introduzione del sistema decimale in Russia; aveva anche preparato la riforma del calendario russo. Hermann (Pietroburgo 1854 - Neubabelsberg 1920), terzo figlio di ...
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GIULIO, Carlo Ignazio
Vittorio Marchis
Nacque a Torino l'11 ag. 1803 da Carlo Stefano e Barbara Millet, figlia di commercianti di origine francese.
Il nonno paterno del G., Domenico, aveva esercitato [...] arti le sere delli 20, 23, 27 e 30 giugno 1846, ibid. 1846; nonché le Quattro lezioni sul sistema metrico decimale, ibid. 1846). Nel 1847 partecipò a una missione scientifica in vari paesi d'Europa.
Membro sin dal 1840 della Commissione superiore ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] in contatto con lo scienziato e politico L. Lefèvre-Gineau, membro della commissione internazionale per il sistema metrico decimale; grazie a lui il G. ottenne una cattedra nella nuova scuola di matematica istituita a Casale Monferrato dal governo ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] nei processi penali; della formazione di un Monte agricolo per il credito ai piccoli proprietari; dell'adozione del sistema decimale per la moneta della repubblica. La Costituente romana avrebbe dovuto, nel suo pensiero, promuovere la convocazione di ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] e di divulgazione, iniziata con gli Arithmeticae rudimenta (Bononiae 1777), nei quali si mostrano i vantaggi dell'uso dei numeri decimali in luogo delle frazioni ordinarie allora in uso nei calcoli; l'argomento fu ripreso in un trattatello del 1803 ...
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PITTEI, Costantino
Simone Bianchi
PITTEI, Costantino. – Nacque a Prato l’8 settembre 1839, primogenito di Riccardo, possidente, e di Caterina Pelagatti. Compì gli studi primari e secondari nella città [...] scolastico 1892-93 – Dell’origine diffusione e perfezionamento del sistema metrico decimale, Firenze 1892 –, dove tracciò una storia dell’utilizzo del sistema metrico decimale dalla sua definizione fino ai primi lavori del Bureau international des ...
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BOTTARO, Luigi
Anna Benvenuto Vialetto
Nato a Savona il 15 ott. 1819, entrò nella Congregazione della Missione il 13 genn. 1835 e venne inviato nel novembre dello stesso anno a Piacenza all'apostolico [...] nel campo dell'istruzione professionale, il B. appoggiò, nel 1849, la creazione di una scuola serale di sistema metrico decimale, sostenuta dal comune.
Nonostante che l'attività di questi anni fosse prevalentemente di indirizzo didattico, il B. non ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] , ecc.). Fece parte della prima commissione incaricata della scelta delle unità fondamentali per il sistema metrico decimale. L. pubblicò inoltre due opere fondamentali sul calcolo delle probabilità: la Théorie analytique des probabilités (1812 ...
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CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] un risparmio di spesa e un incremento di efficacia; perciò, primo in Italia, divulgò la classificazione decimale del Dewey e sostenne fervidamente le iniziative dell'Istituto internazionale di bibliografia di Bruxelles, del Concilium bibliographicum ...
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decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...
frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); la f. del pane (v. fractio panis); f....