ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] tutti gli anni, sino al 1370, l'E. fu regolarmente scomunicato dai legati papali e dai collettori di decimepontificie perché dilazionava e procrastinava i termini di pagamento, oppure adduceva motivazioni per evitare i versamenti. In ogni caso l ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] in diverse chiese della diocesi, oltre al suo arcidiaconato, e di essersi rifiutato di versare la sua parte delle decimepontificie. E. fuggì da Cremona e di conseguenza fu privato di tutti i benefici: rifiutandosi poi di presentarsi davanti alle ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] modo ribadire i propri diritti sulla città di contro alle contestazioni pontificie. Dopo una frastornante serie di continuati festeggiamenti, il 29 la sua riluttanza a concedere la riscossione delle decime da destinare alla lotta antiturca che avrebbe ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] benefici ecclesiastici del dominio - alla concessione del "possesso" della diocesi, che venne condizionata all'autorizzazione pontificia all'imposizione della decima al clero veneto. Lo stesso C., dapprima reticente ad assumere la cura di una diocesi ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] al suo successore neppure strumenti intatti: la cancelleria decimata, l'archivio disperso, le finanze esauste. Lo allontanati con la forza solo da Eugenio IV.
Il giudizio sul pontificato di B. IX rimane, come già per i contemporanei, discorde ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] a Luigi la seguente penitenza: versare per due anni la decima di tutte le sue rendite per la liberazione della Terra alcuni mesi, su cui mancano notizie, il B. è alla corte pontificia: sottoscrive infatti le bolle papali emanate dal 14 sett. 1219 al ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] nel quadro di questa riconquista che la regina versò nelle casse pontificie 20.000 fiorini.
Il papa continuava a essere allo stremo dal punto di vista finanziario, malgrado la decima triennale imposta all'inizio di questa guerra: un inconveniente più ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] 1333). Il papa assegnò a questa grande impresa una decima di sei anni con l'incarico per l'arcivescovo di Non esistono una biografia scientifica di C. VI né una storia del suo pontificato, ma solo articoli biogr., in partic. quello molto ricco di G. ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] truppe di Ladislao. Finanziato da un prelievo sulle decime spettanti al clero di obbedienza angioina, lo sforzo Gregorio XII, al quale era stata attribuita dopo la rinuncia al pontificato. Nel corso dell'estate, con il pretesto di un pellegrinaggio ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] tempo stesso tentò di proporsi quale intermediario tra il potere pontificio ed i ribelli.
Il tentativo, che fallì per la di più rigoroso accertamento della ricchezza, il riordinamento della decima, l'imposta fondiaria fiorentina, cui C. I diede avvio ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
collettoria
collettorìa (ant. colletterìa) s. f. [der. di collettore]. – 1. a. Ufficio del collettore: c. delle imposte, una suddivisione dell’esattoria; c. postale, ufficio postale di grado inferiore (distinto anzi dagli uffici postali veri...