ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] 13 maggio 1144, nel confermare ad E. gli antichi privilegi papali a favore dei vescovi bolognesi, ignora la concessione fatta da a S. Maria di Roffeno, i diritti di sepoltura e le decime sui frutti delle terre coltivate a spese sue, il 15 nov. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] parrocchiale, libera erogazione delle offerte e delle decime ai curati da parte dei fedeli, intenzioni rigide posizioni monarchiche, basate sul principio dell'investitura diretta dei poteri papali da parte di Cristo sul fondamento di Matteo, 16, 18- ...
Leggi Tutto
CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] sempre più elementi ricorrenti, dopo il 1437, sia delle direttive papali che dell'azione del C.: ancora il 26 sett. 1438, 3 ag. 1443 il Senato veneziano gli concede di imporre le decime, mentre la preparazione della flotta procede dal maggio 1443 al ...
Leggi Tutto
LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] rallegrato della scelta del nuovo papa, e aveva invitato i legati papali inviati a Palermo da Celestino II a rientrare a Roma per sovranità del pontefice sulla città, con l'eccezione delle decime e delle donazioni volontarie. Il conflitto riprese e l ...
Leggi Tutto
MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] il M. fu scomunicato dal commissario apostolico responsabile dell’esazione delle decime nel Ducato di Firenze, Isidoro di Monte Acuto, per non alle facoltà dei regolari e di riflesso ai diritti papali in vigore. Ansia di riforma e «il radicalismo ...
Leggi Tutto
MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] vari privilegi imperiali e papali. Particolare attenzione - sulla scorta del fondamentale Della decima( di G.F. il M. prestò al finanziamento dell'Università tramite le decime ecclesiastiche, da lui ritenute inadeguate perché calcolate su dati ...
Leggi Tutto
LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] candidati alla sede metropolitana di Treviri fu utilizzato da parte papale per negare la consacrazione imperiale a Enrico VI, prendendo imperiale di riservare a papa e cardinali due decime sulla totalità dei redditi imperiali nella penisola italiana ...
Leggi Tutto
MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] con il fratello Federico, dal vescovo Berardo, di metà delle decime dell'importante castello di Asola). Nella stessa direzione si possono Ferrara il M. e Brescia appoggiarono dunque le rivendicazioni papali (1308). Pochi mesi dopo il M. si trovò ...
Leggi Tutto
MARINO, Tommaso
Giannini Massimo Giannini
MARINO (De Marini, De Marinis, Marini), Tommaso. – Nacque presumibilmente a Genova intorno al 1475 da Luchino di Giovanni e da Clara (o Claretta) Spinola. Il [...] e le mezze annate imposte al clero romano alle decime sugli ecclesiastici dello Stato di Milano.
Il coinvolgimento nella finanza e nella fiscalità papale di un importante mercante-banchiere genovese come il M. non deve sorprendere, se lo si colloca ...
Leggi Tutto
COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] , XLVIII (1939), pp. 318, 337; M. H. Laurent, La décime de 1274-1280dans l'Italie septentrionale, in Miscell. Pio Paschini, I, Roma pp. 77, 298 s., 369; Id., Un matematico nella corte papale del secolo XIII: Campano di Novara(†1296), in Riv. di storia ...
Leggi Tutto