GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] dodici documenti indirizzati ai Comuni settentrionali e ai legati papali che tentavano di ristabilire un minimo di tregua tra di ampio raggio promossa dal pontefice. Si è detto delle decime per le crociate, per le spedizioni in Terrasanta, contro ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] opera.
La presenza di Pietro di Giuliano presso la Curia papale fu costante per tutti gli anni Sessanta, quando fu impegnato delle lettere di G. hanno come tema l'esazione delle decime sui redditi ecclesiastici, istituita dal II concilio di Lione su ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] più volte manifestate da Pio IV sul sistema di nomina papale e sulle «mutationi» continue nella Corte romana che esso di manovra sulle questioni (amministrative, fiscali e relative a decime e benefici) che erano costantemente motivo di discussione o ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] la cura d’anime e di riscuotere decime in regime di esenzione dall’autorità ecclesiastica Cfr. P. Prodi, Il Sovrano pontefice. Un corpo e due anime, la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982.
5 Cfr. C. Vivanti, Lacerazioni e ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] rendite annesse e furono mantenuti per anni con un sussidio papale, ma soprattutto che erano a rischio tutti i loro atti cit., pp. 409-411). Riguardo alla soppressione delle decime alcuni vescovi sardi, Varesini e Montixi, si espressero favorevolmente ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] consenso previo della Santa Sede, la riscossione di decime sulle rendite del clero. Ma anche nei confronti 161, 169, 224.
Su G. e la cultura: A. Ziggelaar, The Papal Bull of 1582 Promulgating a Reform of the Calendar, in Gregorian Reform of the ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] lo inviava in Francia per sopraintendere alla raccolta delle decime della crociata, e fu anche questa una utile probabile che l'idea di far sventolare nel Mediterraneo lo stendardo papale su una flotta della Chiesa sia venuta in mente a lui ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , del 1139, Innocenzo II affrancava i T. dalla giurisdizione del clero secolare concedendo loro la protezione papale, l'esenzione dalle decime e l'autorizzazione a possederne, il diritto ad avere propri sacerdoti sotto il controllo del Maestro dell ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] e anche per assicurare alla Chiesa la riscossione delle decime (M. Canensi, pp. 143-44). I rapporti and Blame in Renaissance Rome. Rhetoric, Doctrine and Reform in the Sacred Orators of the Papal Court, Durham, N.C. 1979, pp. 90-3, 199, 205, 227-28, ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] del moltiplicarsi dei richiami alla memoria di Costantino nelle committenze papali dall’ultimo quarto del XVI secolo, tanto da fare . In terzo luogo rinnovò l’obbligo di pagare le decime alle Chiese, secondo un antico istituto. In quarto luogo ...
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